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Cagliari, chi è Sulemana: il centrocampista ghanese vicinissimo ai rossoblù
Cagliari, andiamo alla scoperta di Ibrahim Sulemana centrocampista ghanese vicinissimo ai rossoblù
Il Cagliari è molto vicino a chiudere la trattativa con l’Hellas Verona per Ibrahim Sulemana, centrocampista ghanese classe 2003 che in questa stagione si è messo in luce con la maglia scaligera. Da definire gli ultimi dettagli e poi il giocatore sarà un nuovo elemento nella rosa di Claudio Ranieri. Ma chi è Sulemana? Andiamo a scoprirlo insieme.
Conoscete tanti ragazzi della sua età che hanno moltiplicato il loro valore di 15 volte in meno di un anno? Risposta più che probabile: fuori dal calcio, non molti. A meno che un giovane prodigio sia riuscito a passare da una condizione a zero reddito a un lavoro da poco più di mille euro al mese, ma a quell’età non è propriamente semplice. Se si guarda dentro il mondo del pallone, invece, le cose cambiano e le quotazioni fanno in fretta a schizzare verso l’alto o a precipitare in profondità. La piccola premessa serve per dire che la scorsa estate Sulemana era un giovane che nella Primavera del Verona si era fatto notare e apprezzare e il suo valore di mercato era misurabile in 100.000 euro, poco meno del suo stipendio d’ingresso in prima squadra (sui 160.000). Centrocampista tenace, buon recuperatore di palloni, corsa a fare da cerniera tra i reparti e destro di buona qualità.
Sulemana fa il suo debutto alla nona giornata in Salernitana-Verona. Entra nel finale di gara, sostituendo Veloso. Non so come lo giudichiate un ragazzo che ci mette 8 minuti a prendere un cartellino giallo, certo Radovanovic che subisce il fallo non deve essergli rimasto immediatamente simpatico. La prima volta non è esattamente felice, i veneti perdono nei tempi di recupero per effetto di un gol di Dia. Il ghanese rivede il campo due settimane dopo. Gli avversari si chiamano Sassuolo, Monza, Roma e Juventus. Contro i bianconeri le parti si invertono: è lui a partire titolare ed è l’esperto centrocampista portoghese dalle centinaia di battaglie a prendere il posto dopo l’ora di gioco. Poco prima dell’intervallo, il ragazzo ha l’opportunità di lasciare il segno. Lasagna gli serve un pallone da spingere in porta, ma la precipitazione lo porta a calciare a lato. Una segnalazione di fuorigioco, però, cancella l’evento e forse è meglio che sia andata così, sarebbe stata una beffa segnare per la prima volta in Serie A in un incontro così importante e vederselo annullare successivamente.
Una panchina senza ingressi nel match successivo, la lunga pausa per Qatar 2022 a tifare per il suo Ghana – ma sono altre le africane che si fanno notare -, quindi l’ottimo inizio del nuovo anno. Dalla ripresa del campionato l’ex Primavera dell’Hellas infila una sequenza di 6 apparizioni consecutive, inaugurata da un’altra titolarità in Torino-Verona, dove mostra un po’ di timidezza al cospetto di chi si è interessato a lui. L’altra partita che inizia in campo è Udinese-Verona, un altro 1-1 come quello registrato con i granata.
Non è mancato qualche problema fisico nel corso dell’anno, ma è del tutto normale per chi deve abituarsi a un calcio con un’altra intensità e un passo diverso. Sulemana studia, impara e va avanti. Alla festa dei 20 anni, può certamente sorridere nelle fotografie.In Atalanta-Verona, è andato vicino a segnare colpendo la traversa con un tiro da fuori. Andrea Stramaccioni ha sottolineato come mister Zaffaroni abbia sostituito Tameze e non lui per cercare la rimonta.
Infine la gara più importante della stagione per l’Hellas Verona, lo spareggio salvezza contro lo Spezia in gara secca. Sulemana parte titolare e gioca tutti i 90 minuti risultando uno dei migliori in campo nel match che ha poi visto i gialloblu trionfare e guadagnarsi la salvezza in A.