2014

Cagliari-Chievo, le probabili formazioni: i gialloblù al Sant’Elia per conquistare la salvezza

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Dopo la sconfitta rimediata a Napoli, il Cagliari si appresta ad affrontare il Chievo al Sant’Elia nel penultimo impegno della stagione. Un match senza alcun significato per i rossoblù, se non quello di chiudere nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico un campionato deludente e reso ancor più complicato dalle vicende extracalcistiche.

Non a caso, nella consueta conferenza stampa della vigilia, Ivo Pulga ha chiesto ai suoi uomini di scendere in campo con determinazione e la volontà di fare la partita per evitare di ripetere la figuraccia del San Paolo, dove Conti e compagni sono apparsi troppo rilassati dopo aver conquistato con la salvezza, e anche per mettere a tacere le insinuazioni lanciate in settimana dal presidente del Bologna, Guaraldi, sui risultati “anomali” che troppo spesso negli ultimi anni hanno caratterizzato il finale di campionato.

Dall’altra parte, un Chievo che invece di motivazioni da mettere in campo ne ha da vendere. Dopo i risultati delle ultime giornate, i gialloblù si sono ritrovati in piena corsa per non retrocedere e la sfida di questo pomeriggio risulta perciò decisiva per la conquista della salvezza. In settimana, Eugenio Corini ha preparato la sfida nei minimi dettagli, portando la squadra in ritiro e seguendo un intenso programma di avvicinamento alla gara. Il tecnico clivense è consapevole che il match di questo pomeriggio è fondamentale, e i suoi uomini si presenteranno sul terreno del Sant’Elia con l’atteggiamento di chi deve vendere cara la pelle per conquistare tre punti a questo punto davvero decisivi.

QUI CAGLIARI – Pulga deve ancora fare i conti con le numerose assenze tra infortuni e squalifiche. Agli infortunati di lungo corso Adryan, Ekdal e Vecino, per i quali la stagione è ormai finita, si aggiungono anche Cabrera, Nenè, Pinilla e da ultimo Pisano, che ha rimediato un fastidio al retto femorale della gamba destra nella gara contro il Napoli, senza dimenticare Silvestri e Conti, fermati dal Giudice Sportivo. Così, il tecnico emiliano si è visto costretto a convocare i tre giovanissimi della Primavera Barella, Loi e Masia e qualche novità dovrebbe vedersi giocoforza anche nello schieramento titolare. In porta torna Avramov, che dopo l’ottimo esordio di Silvestri era destinato alla panchina in queste ultime giornate; in difesa sulla destra ci sarà spazio per Perico, mentre a sinistra sembra probabile la conferma di Murru. A centrocampo, come annunciato dallo stesso tecnico, si rivedrà Cossu nel ruolo di regista davanti alla difesa, affiancato da Dessena e Tabanelli. In avanti, sarà ancora Ibraimi ad agire alle spalle della coppia formata da Sau e Ibarbo.

QUI CHIEVO – Ancora qualche dubbio di formazione per Corini, che deve fare a meno dell’ex rossoblù Canini, messo fuori causa da una contrattura, e di Pellissier, squalificato per tre giornate. Il tecnico può però sorridere per il recupero di Frey e Obinna, che hanno smaltito entrambi l’affaticamento muscolare patito in settimana.  In porta ci sarà l’altro ex rossoblù Agazzi, difesa a quattro con Frey, Cesar, Dainelli e Dramè. A centrocampo largo al trio di sostanza formato da Guana, Guarente e Hetemaj, con Rigoni che invece dovrebbe giocare a ridosso della coppia d’attacco composta da Thereau e Paloschi.

Probabili formazioni:

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Cossu, Tabanelli; Ibraimi; Ibarbo, Sau.

Chievo (4-3-1-2): Agazzi; Frey, Cesar, Dainelli, Dramè; Guana, Guarente, Hetemaj; Rigoni; Thereau, Paloschi.

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