2013
Cagliari, Conti sempre più bandiera: 300 presenze e quinto marcatore rossoblù in A
Dal Torino al…Torino. Lo avevamo detto alla vigilia del match contro i granata, nei momenti di difficoltà è il Capitano a suonare la riscossa, e così è stato anche ieri pomeriggio. E’ sembrato di rivedere lo stesso film dello scorso campionato: doppietta decisiva e corsa sfrenata ad abbracciare il figlio (secondogenito) a bordocampo, l’abbraccio collettivo con i compagni di squadra e quelle mani al volto che tradiscono ancora una volta l’emozione di un uomo sempre più bandiera vivente.
In una gara in cui contava più il risultato del bel gioco, Daniele Conti non ha esitato ancora una volta a caricarsi la squadra sulle spalle e a trascinarla fuori dalla crisi. Il Capitano è sempre più nella storia del Cagliari: nella giornata in cui festeggia le 300 presenze in Serie A, a sole undici lunghezze dal recordman assoluto Nené (Claudio Olinto de Carvalho, ovviamente), Conti mette a segno una doppietta che lo proietta al quinto posto assoluto nella classifica marcatori di tutti i tempi in maglia rossoblù. Con i due gol su punizione di ieri, infatti, il Capitano raggiunge quota 38 in Serie A e mette così nel mirino i grandi bomber del recente passato: Muzzi, a sole tre reti di distanza, Suazo e Oliveira (fermatisi rispettivamente a 44 e 46 reti) per diventare il secondo marcatore di sempre nella storia del Cagliari nella massima serie alle spalle del Mito, Gigi Riva, irraggiungibile con le sue 156 reti in A.
Nel complesso, invece, il Capitano è a un solo passo dai 50 gol in maglia rossoblù, tanti per un centrocampista centrale affezionato al cartellino giallo e dunque spesso in odore di squalifica. Continuando di questo passo, tuttavia, nemmeno le assenze impediranno al numero cinque rossoblù di conquistare altri record da consegnare alla storia.