2015
Cagliari, contro l’Ascoli per rispondere alle inseguitrici: vietato distrarsi
Giocare il posticipo del lunedì comporta fra le altre cose la consapevolezza dei risultati delle altre partite, con le motivazioni che ne conseguono. Il Cagliari, chiamato stasera ad affrontare l’Ascoli, scende dunque in campo sapendo che qualche inseguitrice (vedi il Cesena) ha rallentato il passo ma Bari e Crotone non perdono colpi. Le due squadre tallonano i rossoblù a un solo punto di distanza, ma i rossoblù hanno nella manica l’asso che può riportarli a più quattro.
Mister Rastelli ripete come un mantra che non è ancora il momento di voltarsi a guardare la classifica, ma è evidente come il risultato di stasera sia potenzialmente in grado di diventare un ulteriore messaggio al campionato.
Di fronte a Dessena e compagni si presenterà in serata una squadra che occupa la terzultima piazza e sulla carta non rappresenta un’insidia da allarme giallo come le avversarie dei turni precedenti, ma guai a pensare di aver già messo in cassaforte i tre punti. I bianconeri viaggiano sull’onda dell’entusiasmo ritrovato grazie al nuovo tecnico Mangia e al successo sul Perugia; vantano inoltre alcune individualità di lusso per la categoria, dicansi i vari Cacia, Giorgi, Canini e Antonini.
Serviranno la fame di una provinciale e la giusta pazienza per scardinare la difesa ascolana, in questo il rientro di tante pedine aiuta il compito dei sardi. Vietato prendere sottogamba la sfida di stasera, nel mirino ci sono l’ottavo successo casalingo consecutivo e un nuovo segnale di forza da mostrare a chi insegue.