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Cagliari, la convivenza tra Faragò e van der Wiel
Per la prima volta, Paolo Faragò e Gregory van der Wiel hanno giocato insieme in questa stagione. Una nuova possibile soluzione tattica per mister Lopez
Paolo Faragò e Gregory van der Wiel insieme? Sì. Alla vigilia di Cagliari-Fiorentina, a nostra precisa domanda sulla convivenza tra l’ex Novara e il terzino olandese, in conferenza stampa Diego Lopez aveva risposto con un secco «sì». Nella formazione titolare scelta dal tecnico per la gara contro i viola, è rimasto fuori Faragò, reduce da un infortunio. Il miglior assist-man stagionale del Cagliari è però entrato nella ripresa (al 63′ al posto di Ionita), mettendo le basi per una nuova possibile combinazione sulla catena di destra. Nel 3-5-2 rossoblù, van der Wiel è rimasto a fare l’esterno, mentre il numero 16 è andato a fare la mezzala. Si sono visti alcuni spunti interessanti tra i due, nonostante la serata nera di tutta la squadra.
ALTERNATIVE TATTICHE – Mettere Faragò mezzala e vdW largo sullo stesso lato può essere una delle soluzioni tattiche per non rinunciare a nessuno dei due. Se Lopez continuerà con il 3-5-2, si può pensare anche ad un cambio di fascia dell’italiano, che in questo caso andrebbe a prendere il posto di Padoin sulla sinistra. Altrimenti, con il ritorno di una difesa a 4 i due giocherebbero ancora sulla stessa fascia ma entrambi larghi, uno davanti all’altro. L’olandese farebbe il terzino, mentre Faragò tornerebbe a ricoprire la stessa zona di campo di quando giocava a Novara. Un’alternativa plausibile nel lungo periodo, ma che ora sembra difficile da vedere. Dopo tutto il Cagliari – nonostante la classifica – ha ritrovato sicurezze proprio con la difesa a 3.