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Despodov si presenta: «Sognavo di giocare in Italia»
Il nuovo attaccante del Cagliari, il bulgaro Kiril Despodov, si presenta in conferenza stampa alla Sardegna Arena. È stato acquistato dal CSKA Sofia
Giornata di presentazione per Kiril Despodov. L’attaccante bulgaro classe 1996 è stato acquistato negli ultimi giorni di calciomercato dal CSKA Sofia, con cui nella prima metà di stagione ha messo a segno 10 gol e 11 assist. Tra campionato, playoff di Europa League e Bulgarian Cup. Avrà il compito (insieme a Thereau) di sostituire Diego Farias e Marco Sau, venduti rispettivamente a Empoli e Sampdoria. Il nuovo rinforzo del Cagliari si presenta oggi nella sala stampa della Sardegna Arena. Presente anche Paolo Giulini, il fratello del presidente Tommaso, che ha fatto eccezionalmente da interprete al bulgaro Despodov.
SOGNO ITALIANO – «Sono felice di essere qui. Conoscevo il Cagliari e conoscevo il campionato italiano. Era il mio sogno giocare in Serie A. Non è passato neanche un secondo per decidere di venire qui. So che il Cagliari è una squadra con tradizioni importanti e con tifosi importanti. Sono contento di essere qui in questa terra. Seguo il calcio italiano da quando ero piccolo».
STILE DI GIOCO – «Ho uno stile costruito sulle mie caratteristiche, sono rapido. Non riesco a darvi delle idee concrete su quale giocatore somiglio, ho caratteristiche specifiche. Ho fatto dei gol di testa, ma sono più forte con entrambi i piedi. Mi piace molto Francesco Totti, ma come stile di gioco sono più vicino a Cristiano Ronaldo. Se cerco di somigliargli anche fisicamente? Certamente».
A DISPOSIZIONE – «So cosa mi aspetta, ho guardato molto il calcio italiano e farò in modo di adattarmi il prima possibile. È difficile dire in due giorni se sono pronto, ma sono già entrato nell’ambiente. Ho visto che c’è una squadra molto solida sul piano atletico. Mi sentirò pronto quando l’allenatore deciderà di farmi giocare. Lunedì in campo? Lo spero, ma decide il mister. Ho incontrato subito Maran, gli ho spiegato le mie caratteristiche e lui mi ha spiegato che ogni partita è diversa sul piano tattico e dovrò stare attento alle sue indicazioni».
CAGLIARI – «Per quanto ne so, sono il primo giocatore bulgaro del Cagliari. Prima di venire qui conoscevo il talento di Srna e Pavoletti. Ma tutti nella squadra si impegnano molto in allenamento, sono molto ben preparati e mi sorprende di quanto sono forti fisicamente. Sono contento di far parte di squadra. Per quanto riguarda la lingua, sono qui da tre giorni. Mi è sempre piaciuto l’italiano e cercherò di impararlo il prima possibile. Non sarà difficile per me abituarmi alla lingua e al calcio italiano, mi ci vorrà un po’ di ambientamento».
STOICHKOV – «Stoichkov è stato il mio primo allenatore nel calcio professionistico, mi conosce da quando avevo 15 anni. Per me è motivo di orgoglio aver lavorato con lui. Mi diceva sempre che non ci sono piccoli o grandi o quelli che possono e non possono. Lui mi ha dato l’opportunità di arrivare in alto».