2015
Cagliari, Donsah: «Vorrei lasciare il segno qui, ma sogno la Premier»
Godfred Donsah è uno degli ex della sfida del Sant’Elia tra Cagliari e Verona. Il giovane centrocampista ghanese classe 1996 è una delle rivelazioni del nostro campionato, nonché uno dei marcatori più giovani non solo in Italia ma addirittura in Europa grazie ai due gol messi a segno in questa stagione con la maglia rossoblù. Arrivato in estate proprio dall’Hellas grazie all’ottima intuizione del ds Marroccu, il numero 30 ha già attirato su di sé l’interesse di diverse big della Premier League, come City e Arsenal che lunedì sera erano presenti in tribuna al Sant’Elia per osservarne la prestazione.
Proprio il campionato inglese è il sogno di Godfred, che ha raccontato la sua storia alla Gazzetta dello Sport: «Mio padre è arrivato in barca nel 2007 come clandestino, l’Italia era un miraggio e l’idea di lavoro. Voleva far studiare le mie sorelle e non voleva lavorare tra le piantagioni, dove son stato pure io. E’ tosta, ma il nostro cacao è migliore».
SOGGIORNO – Donsah ha proseguito il suo racconto: «Sono arrivato aPalermo a 15 anni, mi allenavo con Miccoli e la prima squadra. Non avevo il permesso di soggiorno quindi non potevo stare più di sei mesi ma fortunatamente trovai Sean Sogliano che mi vide e mi portò a Verona quando mi dettero i documenti, non smetterò mai di ringraziarlo». Donsah ha anche altri amici: «Acquah è il più caro, a Palermo mi aiutava e mi ha regalato le scarpe. Da noi si gioca scalzi, su 22 in campo al massimo le hanno in 4!».
FAMIGLIA – Donsah ha spiegato anche la parentesi veronese: «Mandorlini mi fece debuttare in Serie A dicendomi che dovevo lavorare di più, non mi è mai mancata la voglia e io so che devo mangiare e sistemare la famiglia. Noi africani ci togliamo gli sfizi solo quando tutto è a posto. Entro giugno i miei avranno una casa e vivranno assieme, non voglio fare come Gargo che dicono non abbia più un soldo». A proposito di papà: «Vorrebbe un lavoro, magari come autista. Assieme cuciniamo, guardiamo Masterchef e tanto calcio».
SOGNO – Donsah ha poi parlato anche del suo sogno: «Guardavo la Premier League e il Chelsea di Essien, che è un idolo. Sogno la Premier e se ci andrò lo dovrò al Cagliari». Dell’esperienza a Cagliari ha detto: «Zeman mi ha motivato, io ho l’idea fissa di andare in porta. Sto bene coi compagni e siamo una famiglia, ora dobbiamo impegnarci sia col Verona che dopo. Per salvarci occorrono entusiasmo, testa giusta e sacrificio. Io so che in quei 90 minuti devo morire. Per mangiare. Vorrei stare ancora a Cagliari, perché vorrei lasciare un segno importante in questa squadra e in questa città».