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Cagliari, è ancora presto per sognare?
Partenza sprint del Cagliari: dopo 8 giornate è quinto con 14 punti. È ancora troppo presto per sognare?
A guardare la classifica vengono quasi le vertigini. Il Cagliari, dopo queste prime 8 giornate, è al tavolo con le grandi. E sogna. 14 punti conquistati nelle ultime 6 giornate, perché – non dimentichiamolo – la squadra di Maran è partita con 2 sconfitte, tra l’altro casalinghe, con Brescia e Inter. A Parma è scattato qualcosa: fiducia e consapevolezza per una squadra che può e deve continuare con questo ritmo. L’asticella si è alzata d’estate, soprattutto grazie alla cessione di Barella, che ha permesso a Maran di avere a disposizione uno dei centrocampi più forti e completi del campionato. E non sono solo chiacchiere da bar di fine agosto: ora c’è la prova del 9. Nandez è una forza della natura. Rog garantisce qualità offensiva e la giusta ruvidezza. Castro, fantasia e gol. Ionita, lo scorso anno imprescindibile, è un perfetto rincalzo dalla panchina. Nainggolan non lo scopriamo certo dopo il gol alla Spal, ma quella conclusione tanto bella ha dimostrato che il belga è tornato a fare il Ninja, dopo diversi acciacchi che ne hanno condizionato la partenza. E poi c’è Cigarini, equilibratore fondamentale, chiamato a dettare i ritmi di un motore che altrimenti rischierebbe di andare fuori giri. Forse manca qualcosa in difesa e in attacco. Eppure, eccezion fatta per l’esordio con il Brescia, la squadra è sempre andata in gol. E la difesa è la seconda meno battuta del campionato dopo quella dell’Udinese. Per intenderci, Ceppitelli e compagni hanno subito le stesse reti (7) di Inter e Juventus.
VERSO GIUSTO – Tutto sembra girare per il verso giusto in questo inizio di stagione, che in realtà era partita malissimo. Non solo per le sconfitte con Brescia Inter, ma soprattutto per gli infortuni di Cragno e Pavoletti. Olsen non sta facendo rimpiangere il portiere della Nazionale. Simeone è un giocatore diverso rispetto al 30 rossoblù, ma il suo sacrificio è da applausi. Ha la mentalità giusta per una squadra che punta a fare il salto di qualità. Arriveranno chiaramente anche i momenti bui e difficili per questo Cagliari, ma ora è lecito godersi i risultati e perché no, anche la classifica.
EUROPA – Dopo 8 giornate è ancora presto per parlare d’Europa e traguardi importanti. Il Cagliari però è lì e ha le qualità per restarci. Come ha detto anche Nainggolan, per capire se si potrà tentare lo sprint fino in fondo bisognerà fare i conti a fine girone d’andata. In questo momento è giusto pensare giornata per giornata, con la consapevolezza che questa squadra vale più della salvezza. Ci sono squadre superiori, ma sfruttare anche una stagione storta di una delle così dette grandi (il Milan su tutte per ora) consentirebbe al Cagliari di guadagnare posizioni in classifica. È ancora presto, ma sognare non costa nulla. E per i tifosi è più che lecito farlo.
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