Cagliari e Parma allo specchio

Analizzando i numeri di questo campionato si scopre che le squadre di Pulga/Lopez e Donadoni hanno molto, moltissimo in comune.

Innanzitutto i punti, 43 per entrambe: salvezza abbondantemente acquisita, ora la voglia delle due compagini è quella di superarsi a vicenda nella corsa al 10° posto. Sembra un traguardo anonimo, ma terminare la stagione nella parte sinistra della classifica potrebbe significare qualcosa, un piazzare le fondamenta per la prossima stagione sperando di migliorare ancora il piazzamento.
Entrambe le società mirano a innalzare il proprio prestigio, e si tratta di un’operazione che deve per forza di cose passare per un percorso lungo e coerente anche in termini di posizionamento in campionato.

Ma le analogie fra i cammini di Cagliari e Parma non si fermano qui, tutt’altro: le due compagini vantano identico ruolino di marcia per quanto riguarda partite vinte, pareggiate e perse. I numeri mostrano 11 vittorie, 10 pareggi e 14 sconfitte per entrambe.

Identico perfino il dato dei gol segnati, 41 per ciascuna.
L’unica forbice si apre in materia di gol subiti: 43 per il Parma, ben 53 per il Cagliari. Le dieci reti subite in più dai rossoblù sono l’amaro bagaglio di alcune partite in cui la sconfitta si è accompagnata al tracollo in fase difensiva: vengono subito in mente le sfortunate trasferte di Firenze, Udine e Parma.

Già, proprio Parma. Mercoledì sera ci vorrà il coltello fra i denti per vendicare (sportivamente, s’intende) la batosta dell’andata.
Perché il campionato del Cagliari è deciso ma non è ancora finito, tutt’altro.