2013
Cagliari, ecco i giocatori impegnati con le nazionali
Finito il primo tour de force della stagione, a tornare protagoniste sono le nazionali impegnate con le gare di qualificazione ai Mondiali brasiliani. Da qualsiasi prospettiva la si guardi, la chiamata dei commissari tecnici difficilmente mette d’accordo tifosi e addetti ai lavori. Da un lato, orgoglio nel prestare i propri tesserati in giro per il mondo, dall’altro, paura per possibili, eventuali infortuni.
Non c’è dubbio, però, che le convocazioni internazionali nobilitano la rosa di una squadra. E questo ovviamente vale anche per il Cagliari. Saranno solo tre i giocatori a lasciare il centro sportivo di Assemini: Davide Astori, Mauricio Pinilla e Agim Ibraimi. Non certo una diaspora alla quale, invece, andranno incontro Juventus, Milan, Inter, Fiorentina, Napoli, Roma e Lazio.
Il difensore bergamasco dovrà affrontare venerdi la Danimarca e martedì prossimo l’Armenia. Con Cesare Prandelli, il numero tredici rossoblù, il campo l’ha visto raramente, ma con il pass per Rio De Janeiro già in tasca, il tecnico di Orzinuovi potrebbe decidere di schierarlo titolare per testarne personalità e affidabilità. Vedremo.
Il cileno sarà impegnato l’11 a Barranquilla con la Colombia, il 15 a Santiago contro l’Ecuador. Dopo la vittoria con il Venezuela, la selezione di Jorge Sampaoli – terza con 24 punti, a meno cinque dalla capolista Argentina – ha praticamente ipotecato il biglietto per il mondiale brasiliano. Manca solo la matematica certezza. L’attaccante cagliaritano va a completare l’elenco della già folta colonia “italiana” della Roja che annovera, tra gli altri, gli juventini Arturo Vidal e Mauricio Isla, i viola Matias Fernandez e David Pizarro e l’atalantino Carlos Carmona.
Galles e Serbia, infine, per la Macedonia di Ibraimi, penultima nel Girone A con sette punti e ormai aretmicamente esclusa dalla Coppa del Mondo 2014 anche in caso di doppio successo.
Il 19 ottobre c’è il Catania, match da vincere assolutamente. Fondamentale arrivarci con la rosa al completo.