2015

Cagliari, ecco le nuove maglie! Tutte le parole dei protagonisti

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Si sta svolgendo in questi minuti ad Asseminello la presentazione delle nuove maglie del Cagliari Calcio. La novità di quest’anno è il nuovo logo che la società di Tommaso Giulini ha voluto rinnovare. A presentare le divise ci sono il direttore marketing Mario Passetti e Fabio Fulgenzi per rappresentare lo sponsor tecnico Kappa. La società rossoblù ha voluto coinvolgere le vecchie glorie rossoblù. Infatti, sono presenti anche Tommasini, Poli e Reginato.

 

E’ lo stesso Fulgenzi che presenta la nuova maglia: «Materiali leggeri, traspiranti. Siamo orgogliosi di proporre la prima maglia col nuovo stemma del Cagliari. Tutte le maglie presentano la scritta Cagliari Campione d’Italia 1970. Abbiamo condotto un anno di ricerche in collaborazione col Cagliari Calcio, che è stato partner attivo nella scelta di colori e modelli. Nella terza abbiamo riproposto un colore impreziosito dalla stampa tono su tono del nuovo stemma. Questo nuovo logo ci ha permesso abbinamenti e colori su tutta la gamma, completamente rinnovata».

 

Il direttore Mario Passetti: «La maglia arancione crediamo di farla diventare la maglia da portiere, anche se oggi è presentata come terza. Saltuariamente potrà essere utilizzata come terza maglia. Oggi confermo ufficialmente che il gruppo EPH è sponsor di maglia: è un gruppo che si occupa di energia ed è una realtà importante che ha scelto Cagliari per radicarsi ancora di più nel territorio. E’ una partnership che per ora riguarda il girone di andata, poi vedremo. Si tratta del secondo sponsor di maglia, mentre per il primo stiamo valutando diverse opportunità importanti. Stiamo parlando anche con la Regione e francamente speriamo che sia l’anno buono per riallacciare quel rapporto ».

 

Tommasini, vecchia gloria dello scudetto rossoblù, aggiunge: «La maglia bianca ricorda quella con cui abbiamo vinto lo Scudetto, speriamo che porti altrettanta fortuna al Cagliari di oggi».

 

Dichiarazioni riportate dal nostro inviato ad Asseminello, Sergio Cadeddu.

 

 

 

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