2013

Cagliari: emergenza a centrocampo e in attacco, Lopez si affida ai senatori

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Non è un Cagliari al massimo della condizione quello che prepara la sfida di sabato prossimo contro il Catania. In attesa di novità sul fronte stadio dalla riunione della commissione comunale di vigilanza di domani pomeriggio e con la minaccia di un clamoroso sciopero della squadra in caso di ulteriore rinvio, tra infortuni e impegni con le rispettive nazionali Lopez deve far fronte all’emergenza, soprattutto a centrocampo e in attacco.

Come riportato nella serata di ieri, nel corso dell’ultimo allenamento settimanale si sono fermati Dessena e Sau: il centrocampista ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra, mentre l’attaccante ha rimediato una frattura al setto nasale nel corso di uno scontro di gioco fortuito. I tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni, ma difficile che i due possano essere a disposizione per la gara contro il Catania. A centrocampo, l’assenza di Dessena va a sommarsi a quella di Ekdal, che dovrà star fuori per almeno due mesi ancora a causa di uno stiramento all’adduttore, mentre in avanti oltre all’infortunio di Sau il tecnico cagliaritano dovrà fare a meno anche di Ibraimi e Pinilla, impegnati con le rispettive nazionali. Il cileno, in particolare, dovrebbe fare ritorno solo nella giornata di venerdì, e dunque per la sfida di sabato Lopez rischia di avere a disposizione solo Ibarbo e Nené per l’attacco. 

Per questa ragione, il tecnico si affiderà ai suoi ex compagni di squadra e senatori dello spogliatoio rossoblù per superare il piccolo momento di difficoltà che la squadra sta attraversando dopo la sconfitta con l’Udinese. Contro il Catania, infatti, rientreranno Conti, che ha scontato il turno di squalifica, e Cossu, che ha smaltito l’infortunio all’adduttore. Inoltre, anche Pisano, altro veterano del gruppo, sembra finalmente essere pronto a fare il suo ritorno in squadra dopo la frattura al malleolo rimediata ad aprile proprio nella gara contro gli etnei al “Massimino”. Agli uomini di maggiore esperienza spetta dunque il compito di risollevare il morale dell’intera squadra e di trascinare i compagni alla riscossa in campionato dopo il passo falso di Udine.

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