News

Cagliari, Fabio Pisacane ha fatto da relatore al seminario di etica sportiva

Pubblicato

su

Fabio Pisacane, ex difensore del Cagliari ed ora nello staff tecnico di Liverani, ha parlato nel seminario sull’etica sportiva

Fabio Pisacane, membro apartenente allo staff tecnico di Fabio Liverani al Cagliari, ieri ha partecipato in qualità di relatore alla terza seduta del seminario sull’etica sportiva organizzato dall’Olbia. L’iniziativa è stata rivolta rivolta a tutti i tesserati del club gallurese, dalla prima squadra fino all’under 14. Questo il comunicato della società:

C’erano tutti, ieri: Prima squadra, Primavera, Femminile, Under 17, Under 15, Under 14. Presso l’Aeroporto di Olbia, per ascoltare Fabio Pisacane, relatore del terzo appuntamento del seminario di etica sportiva, iniziativa organizzata dal club in partnership con Geasar, società di gestione dell’aeroporto. Si è parlato di Codice di Giustizia Sportiva, delle gravità che comporta l’illecito sportivo, di come riconoscerlo e di come comportarsi quando si viene a conoscenza, come regolamentato dall’art. 30 (Illecito Sportivo e Obbligo di Denuncia). Con l’ex giocatore del Cagliari, oggi nello staff tecnico rossoblù, chiamato a portare la testimonianza del suo atto di onestà, quando nel 2011, da giocatore del Lumezzane in Serie C, ebbe la prontezza e il coraggio di denunciare alle autorità sportive un tentativo di corruzione e combine. Il gesto gli valse numerosi riconoscimenti tra cui la nomina di ambasciatore FIFA nel 2012. Questo un estratto del suo intervento: “Continuo a chiedermelo ancora oggi: perché proprio io? Quando mi è stata proposta quella somma per indirizzare il risultato di una partita, ho visto passare davanti la mia vita e i miei sogni. Non ci ho pensato due volte. Dovevo proteggere i sacrifici fatti dalla mia famiglia per darmi l’opportunità di essere un calciatore professionista. Dovevo dare un segnale per tutelare il sogno di tutti i ragazzi più giovani che, come me, volevano arrivare. Perché la dignità non ha un prezzo e le scorciatoie, nel calcio come nella vita, non portano da nessuna parte”. 

Exit mobile version