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Cagliari, Faragò da terzino non convince. Ma Rastelli è soddisfatto

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La prima gara ufficiale di Paolo Faragò da terzino destro non ha convinto. Ma Rastelli è soddisfatto nonostante l’errore del giocatore in Coppa Italia

«In quel ruolo può ritagliarsi un ruolo importante in Serie A». Massimo Rastelli alla vigilia di Cagliari-Palermo aveva sentenziato così su Paolo Pancrazio Faragò. Il centrocampista ex Novara in questo pre-campionato è stato trasformato in terzino destro dal tecnico rossoblù. L’esperimento, più per emergenza che per motivi tattici, ha convinto sempre di più l’allenatore, che l’ha schierato in quel ruolo anche nel primo match ufficiale della stagione. Ieri, allo stadio Olimpico di Torino, Faragò è stato autore di una buona prova offensiva, arrivando sempre puntuale in sovrapposizione e al cross. Tra i piedi ha avuto anche il pallone del possibile 2-0, sparando alto da pochi passi su un assist d’oro di Farias. Ciò che non ha convinto, però, è stata la prova difensiva del giocatore di Catanzaro. Spesso in difficoltà quando puntato dagli avversari rosanero, è stato protagonista in negativo nel gol del pareggio di La Gumina, perdendo un pallone pesante sul pressing di Aleesami. Un errore grave che ha rischiato di ripetersi nel corso del match, anche se alla fine – ai calci di rigore – il Cagliari ha passato comunque il turno. Il campanello d’allarme è suonato, ma Massimo Rastelli a fine gara si è detto soddisfatto, difendendo la sua scelta il suo giocatore: «Errore a parte credo che sia stato il migliore in campo».

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