Cagliari, fattore Nandez: il carattere dei rossoblù dipende dalla presenza o meno dell’uruguaiano?

Nahitan Nandez, centrocampista del Cagliari, sembra essere l’anima dei rossoblù. Senza di lui la squadra appare molto più arrendevole ed ha sempre fatto fatica. L’uruguaiano rischia di stare un mese fuori, Ranieri dovrà chiedere ai suoi una prova di carattere importante

Nahitan Nandez, centrocampista del Cagliari, sembra essere l’anima dei rossoblù. Senza di lui la squadra appare molto più arrendevole ed ha sempre fatto fatica. L’uruguaiano rischia di stare un mese fuori, Claudio Ranieri dovrà chiedere ai suoi una prova di carattere importante.

Le sfide di febbraio

Nei prossimi tre impegni del mese di febbraio il Cagliari si troverà di fronte a tre sfide cruciali: prima il Benevento (che ha appena esonerato Fabio Cannavaro), poi il Bari, e infine il Venezia. Si tratta di tre gare che inevitabilmente delineeranno l’intera stagione del club isolano. Claudio Ranieri dovrà sopperire, oltre alla mancanza del capitano Leonardo Pavoletti (non si è ancora ripreso dall’infortunio alla caviglia), all’indisponibilità fino a data da destinarsi di Nahitan Nandez.

Il fattore Nandez

Se nelle gare in cui non è stato presente l’uruguaiano il Cagliari appare come una squadra priva di quello spirito guerriero che la contraddistingue, quando invece l’ex Boca Juniors è in campo i rossoblù hanno tutto un altro piglio. I giovani Kourfalidis e Makoumbou, guidati dal sudamericano a centrocampo, sembravano aver tirato fuori una personalità mai vista prima ed una volontà di sacrificio nella fase difensiva anomala fino al girone di ritorno. Inoltre, Nandez ha quell’energia inesauribile che gli consente spesso e volentieri di riparare a situazioni complicate innescate da disattenzioni dei compagni.

Se i rossoblù vorranno tirare fuori almeno sette punti nelle prossime tre partite (portare a casa un bottino inferiore priverebbe del tutto i sardi del sogno promozione diretta, già decisamente compromesso), dovranno sopperire alle assenze importanti mettendo in mostra una grande prova di carattere per dimostrare che questo Cagliari non è dipendente da uno o due giocatori.