2014
Cagliari-Fiorentina 0-4, le PAGELLE dei rossoblù
Brutta sconfitta per il Cagliari di Zeman, superato al Sant’Elia da una Fiorentina in grande forma. Viola che hanno saputo approfittare delle tante disattenzioni difensive dei rossoblù.
Cragno 5: Sul primo gol non domina l’area piccola e la palla lo beffa, errore pesante. Meno colpevole sul tiro da fuori di Mati Fernandez e sui successivi gol nei quali era solo di fronte all’attaccante di turno.
Pisano 5,5: Qualche buona diagonale e tentativi di farsi trovare avanzato, ma il rendimento complessivo è sotto le aspettative.
Ceppitelli 5,5: Tiene la posizione ma non riesce a frenare le folate viola. Travolto insieme al compagno di reparto in un secondo tempo nel quale il baricentro della squadra lascia troppo esposti i due centrali.
Rossettini 5,5: Raramente saltato nell’uno contro uno, finché la partita è in piedi chiude anche bene con menzione speciale per una diagonale perfetta. Poi al Sant’Elia va in onda il blackout rossoblù e il pacchetto difensivo è preso a schiaffoni dagli uomini di Montella.
Balzano 5,5: Inizia di gran carriera, offrendo gamba e palleggio alla causa rossoblù. Col passare dei minuti però arretra il suo raggio d’azione e finisce per scomparire dalla partita.
dal 70′ Capuano 5: Si piazza a sinistra e riprende da dove aveva lasciato il collega: non si vede.
Crisetig 4,5: Inizia da mezzala destra, poi con l’uscita di Ekdal scala sul centrosinistra. Poco reattivo, da un suo disimpegno approssimativo nasce il raddoppio viola.
Conti 6: Un paio di palloni persi, ma nel complesso il capitano tiene il timone per quanto possibile. Non gli si può chiedere troppo dinamismo, ma nello smistamento fa il suo.
Ekdal 7: Sontuoso. Nel primo tempo spicca con giocate essenziali, non spreca un pallone e appare di livello superiore. Dopo pochi minuti della ripresa si arrende, probabilmente provato dall’attacco influenzale dei giorni scorsi.
dal 50′ Dessena 5,5: Agisce in una zona del campo trascurata nel secondo tempo, si fa trovare pronto in un paio di occasioni ma non riesce ad offrire un cambio di passo.
Ibarbo 6: Alcuni spunti sono dei suoi e in velocità riesce a scappare anche a Cuadrado. Manda fuori di un soffio la palla del possibile uno a uno, nel secondo tempo calano grinta e lucidità.
Cossu 5,5: Inizia da falso nueve ma ben presto capisce che non è aria e comincia a svariare da un fronte all’altro. Tanti movimenti, ma raramente in sincrono con i colleghi di reparto.
Farias 4: Primo tempo fatto di tanta corsa e spesso gestisce lui la manovra offensiva. Qualche spunto interessante e alcune sviste, ma pesa come un macigno l’errore a porta vuota ad inizio ripresa.
dal 55′ Longo 5: Tocca pochi palloni, quasi tutti quando il guardalinee ha già segnalato la sua posizione di fuorigioco. Non riesce a farsi carico dell’attacco. Quando gli arriva la palla buona, a due metri dalla linea di porta, la maledizione avvolge anche lui: tiro a botta sicura che diventa una carambola.
All. Zdenek Zeman 5: Buon primo tempo per il suo Cagliari, che parte subito molto aggressivo. Dopo il gol di Mati Fernandez i rossoblù sprecano però tante occasioni e non riescono ad impattare l’incontro. Nel secondo tempo i viola, aiutati dalla difesa alta dei sardi, segnano altre tre reti e chiudono la gara. Sostituisce Ekdal, il migliore dei suoi, che non aveva i 90′ nelle gambe per far spazio a Dessena. Dà fiducia a Longo, subentrato ad un evanescente Farias, ma l’ex Inter sbaglia l’impossibile.
In collaborazione con Sergio Cadeddu