Cagliari-Genoa: Le ultime dal Sant’Elia e le probabili formazioni

Dopo il sofferto pareggio con il Sassuolo, per il Cagliari arriva l’immediata occasione per tornare al successo nel match di questo pomeriggio con il Genoa ancora al Sant’Elia. Il due a due di domenica scorsa rappresenta senz’altro un’occasione persa per i rossoblù per conquistare i tre punti contro una diretta concorrente per la salvezza, anche se per come è arrivato è da considerare come un punto guadagnato. E dire che, complice un calendario tutt’altro che proibitivo nel mese che conduce alla sosta natalizia, gli uomini di Lopez hanno sciupato una grande opportunità per fare  bottino pieno nei due scontri casalinghi consecutivi e rilanciare così le proprie ambizioni di classifica.

Non tutto è però ancora perduto: con dieci squadre racchiuse in sei punti, una vittoria potrebbe consentire ai rossoblù di allontanarsi dalla zona calda e navigare verso zone più nobili della classifica. Ma come ha affermato Mister Lopez nella consueta conferenza stampa della vigilia, per tornare al successo Conti & Co. dovranno entrare in campo con un approccio diverso: maggiore decisione e la giusta cattiveria agonistica sono gli ingredienti necessari per evitare ciò che accaduto contro il Sassuolo e in altre occasioni in questa stagione, vale a dire regalare un tempo o più salvo poi affidarsi alla solita reazione tutto cuore nel finale di gara.

Necessario dunque cambiare marcia, anche se il match contro il Genoa presenta diverse insidie: da un lato perché la squadra di Gasperini adotta un modulo, il 3-5-2 (che in fase offensiva si trasforma in un 3-4-3), che il Cagliari ha dimostrato di soffrire in diverse occasioni, dall’altro perché dal ritorno del tecnico piemontese sulla panchina del Grifone, i rossoblù genoani hanno ripreso a marciare a ritmo sostenuto in campionato, con quindici punti in otto gare e cinque risultati utili consecutivi.

QUI CAGLIARI – Nonostante la pesante assenza di Victor Ibarbo per infortunio potrebbe cambiare gli equilibri in avanti, privando Lopez di una pedina in grado di dare velocità e imprevedibilità alla manovra, il tecnico uruguaiano si affiderà ancora una volta all’ormai consueto 4-3-1-2, con Cossu sulla trequarti e Pinilla pronto a riprendersi il posto da titolare al fianco di Sau. A centrocampo, Ekdal è pronto a tornare in campo dal primo minuto dopo il brutto infortunio che lo ha costretto ai box per quasi due mesi e la panchina in occasione della gara con il Sassuolo. In porta, ancora spazio all’ottimo Avramov, mentre in difesa è sicuro l’utilizzo di Avelar al posto di Murru sulla corsia sinistra.

QUI GENOA – Come detto, Gasperini non rinuncia al suo marchio di fabbrica, il 3-5-2, anche se in fase offensiva il modulo si trasforma in un 3-4-3. Il tecnico dei grifoni deve fare a meno dello squalificato Matuzalem e dell’esterno Santana, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio. Per sostituire il brasiliano in cabina di regia, Gasperini sembra intenzionato a rispolverare il talento di Lodi, mentre in avanti dovrebbe essere il greco Fetfatzidis a supportare Gilardino.

Probabili formazioni:

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Pinilla.

Genoa (3-5-1-1): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Biondini, Lodi, Kucka, Antonelli; Fetfatzidis; Gilardino.