2015

Cagliari, Giulini fa mea culpa: «Errori miei ma d’ora in poi esigo un altro calcio»

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Dopo l’ennesima sconfitta in campionato arrivata ieri nell’anticipo di Marassi contro il Genoa, per il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, è tempo di fare autocritica: «Abbiamo preso tre pali nel primo tempo e abbiamo smesso di giocare, siamo decisamente rimasti negli spogliatoi nel secondo tempo. Siamo fragili a livello di carattere e paghiamo qualsiasi errore che commettiamo. A questo punto però non abbiamo più niente da perdere se non l’onore».

ERRORI MIEI – Non solo, perché stando a quanto riportato dall’edizione odierna de L‘Unione Sarda Giulini avrebbe poi rincarato la  dose: «Da domenica in poi voglio, anzi esigo, vedere un altro calcio e non mi importa se l’avversario si chiama Napoli. Per quanto riguarda il presunto rosso a Niang penso sia stato giusto il giallo. Anzi, dico che Dessena è stato graziato dall’arbitro in almeno due circostanze. Non voglio cercare scuse, io sto solo pagando errori miei per scelte poco ponderate. La perseveranza è una qualità che di certo non mi manca e andrò avanti di sicuro».

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