Cagliari, Giulini non ci sta e alza la voce con il Governo: cosa racconta la lettera del Presidente

Cagliari, la squadra rossoblù si trova ancora una volta a fronteggiare restrizioni contro la propria tifoseria: Giulini scrive al Ministro dell’Interno

Negli ultimi mesi, la tifoseria delCagliari si è trovata sempre più spesso di fronte a provvedimenti restrittivi che ne hanno limitato la possibilità di seguire la squadra in trasferta. Una situazione che ha portato il presidente Tommaso Giulini a intervenire direttamente con una lettera indirizzata al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, denunciando quello che considera un trattamento eccessivamente penalizzante nei confronti dei tifosi sardi.

Il recente caso della partita di Serie A in casa dell’Empoli ha riacceso le polemiche: il divieto di trasferta per i residenti in Sardegna, arrivato a pochi giorni dal match, ha costretto il club a rivolgersi al TAR della Toscana, che ha sospeso l’ordinanza del prefetto. Tuttavia, anche dopo questa decisione, è stata imposta una nuova restrizione che ha impedito la trasferta ai tifosi iscritti al programma di fidelizzazione dopo il 2 aprile.

La protesta di Giulini non si limita a un singolo episodio.

Il Presidente evidenzia come, da oltre un anno, la gestione delle trasferte del Cagliari sia caratterizzata da misure di “massimo rigore” che spesso risultano sproporzionate rispetto alle effettive esigenze di ordine pubblico. Inoltre, sottolinea il peso delle difficoltà logistiche che i tifosi isolani devono affrontare: la scarsità dei collegamenti tra la Sardegna e la penisola rende ancora più penalizzante la comunicazione tardiva di questi divieti, che portano non solo alla delusione dei tifosi, ma anche a perdite economiche legate ai viaggi già organizzati.

Giulini chiede quindi una revisione del sistema attuale, proponendo un dialogo più aperto tra i club e le istituzioni per evitare provvedimenti generici che rischiano di colpire indiscriminatamente tutti i tifosi. Un appello che mira a restituire alla tifoseria del Cagliari il diritto di sostenere la propria squadra senza eventuali restrizioni ingiustificate.