Cagliari, i rossoblù sempre più nelle mani di Gianluca Lapadula: l’italo-peruviano è il leader degli uomini di Ranieri

lI Cagliari, di Claudio Ranieri, è trascinato dal carisma e dai gol dell’attaccante Gianluca Lapadula. Per l’italo-peruviano una doppietta decisiva contro l’Ascoli: adesso è a quota 13 marcature

lI Cagliari, di Claudio Ranieri, è trascinato dal carisma e dai gol dell’attaccante Gianluca Lapadula. Per l’italo-peruviano una doppietta decisiva contro l’Ascoli: adesso è a quota 13 marcature. L’Unione sarda, nell’edizione di oggi, 13 marzo, gli ha dedicato ampio spazio. Come riportato dal quotidiano isolano, il rossoblù ha un suo record di segnature, che risale alla stagione 2015-2016, quando giocava nel Pescara: 27 gol in 40 partite disputate.

Nella prima frazione di gioco, contro i marchigiani, nell’ultimo impegno del campionato di Serie B, l’attaccante ex Milan è sembrato troppo solitario e un fuori dalla manovra offensiva del Cagliari. Nello spogliatoio, durante l’intervallo, Lapadula avrebbe caricato i compagni invitandoli a metterci l’anima, ed ha portato la squadra sarda alla vittoria con due marcature decisive. Prima sulla respinta del portiere dopo aver fallito un calcio di rigore, poi con un abile colpo di testa.

Quella contro l’Ascoli è la prima doppietta di Lapadula in rossoblù, che adesso, a quota, 13 gol, si lancia all’inseguimento di Cheddira, attaccante del Bari, fermo a 15 gol, e Brunori, del Palermo, che staziona a 14 segnature. Dall’annata in maglia pescarese, l’italo-peruviano non ha mai avuto una media gol realizzativa come in maglia sarda. Il tecnico degli isolani, Claudio Ranieri, non può fare a meno del suo attaccante; dopo l’infortunio del capitano, Leonardo Pavoletti, Lapadula si è caricato i compagni sulle spalle ed è ormai un punto di riferimento imprescindibile.

Lapadula non è solo uomo-gol, ma anche un abile suggeritore; proprio alla gara contro l’Ascoli risale la splendida combinazione con Marco Mancosu che poi ha portato il trequartista a segnare un gol di pregevole fattura. Insieme al trequartista, l’attaccante è un esempio per i giocatori più giovani inseriti nell’organico a disposizione di Claudio Ranieri.