2013
Cagliari, i rossoblù strappano un punto importante contro una Fiorentina non irresistibile
I rossoblù escono dal “Franchi” con un punto meritato e importante, non solo perché muove la classifica ma anche sul piano del morale e della prestazione. Contro una Fiorentina non irresistibile, i rossoblù hanno infatti messo in campo un approccio più deciso rispetto a quello visto nel primo tempo della gara contro il Milan, esercitando un pressing alto che ha consentito il recupero quasi immediato del pallone e una buona circolazione di palla. Negli ultimi metri però, i rossoblù sono stati poco incisivi, affidandosi più al lancio lungo che ai tagli in profondità di Cossu e ai cross dalle fasce.
La Fiorentina dal canto suo ha cercato di sfondare la linea difensiva del Cagliari con il solito fitto palleggio al limite dell’area, grazie alla grande qualità di Borja Valero e Aquilani e all’iniziativa di Rossi, molto mobile sulla trequarti, ma l’offensiva dei viola è stata arginata, seppur con qualche patema, dalla difesa rossoblù. Tra i viola, Cuadrado è costretto a lasciare il posto a Joaquin a causa di un infortunio alla spalla rimediato dopo un contrasto fortuito con Nainggolan. Tuttavia, l’occasione migliore del primo tempo è capitata sulla testa di Astori, che sul corner battuto da Cossu, ha impattato di testa una palla spizzata da Conti sul primo palo, che è finita di pochissimo alta sulla traversa. Buon primo tempo per i rossoblù, che hanno tenuto testa ai viola, non apparsi brillantissimi.
In avvio di ripresa, invece, la Fiorentina parte forte e mette alle corde il Cagliari. Al 49’ prima occasione per i viola, con Gomez che manda al lato ostacolato da Agazzi in uscita. Il tedesco ha la peggio nello scontro con il portiere rossoblù ed è costretto a uscire per una botta al ginocchio, al suo posto Montella manda in campo Iakovenko. Nel primo quarto d’ora della ripresa, Fiorentina ancora pericolosa prima con una punizione di Rossi sul primo palo e palla deviata in angolo da una grande parata di Agazzi . Sul corner successivo, altra occasione per i viola con un colpo di testa che finisce al lato. Al 60′ però si risveglia il Cagliari: corner di Cossu che attraversa tutta l’area, palla che arriva sui piedi di Murru che crossa al centro dove Nainggolan prova la girata di esterno al volo che finisce di poco al lato. Al 70’ però, altra occasione per i viola con la palla deviata sul palo da Rossettini che in tackle cercava di intercettare un cross dalla sinistra di Pasqual. Un minuto dopo, i viola concretizzano la supremazia mostrata nei primi venti minuti della ripresa con il vantaggio: Borja Valero insacca di testa un pallone vagante finito sulla schiena di Astori su colpo di testa di Iakovenko.
Dopo lo svantaggio, Lopez mischia le carte: dentro Cabrera per Dessena e poco dopo Pinilla per Cossu e rossoblù che si schierano con il tridente. La reazione del Cagliari è però sterile e gli attaccanti rossoblù non sembrano in grado di incidere. Ma all’89’, dopo due ammonizioni rimediate da Murru e Rossettini, arriva il pareggio del Cagliari con Pinilla che con una splendida torsione mette in rete alle spalle di Neto un cross dalla destra di Ibarbo. Nel finale altro cambio di Lopez, con Ekdal che prende il posto di Sau, riportando la squadra all’assetto iniziale.
Nel primo dei cinque minuti di recupero concessi da De Marco, contatto in area tra Murru e Rossi, con quest’ultimo che cade in area: i viola reclamano in modo veemente il rigore e Pizarro, in campo da venti minuti, rimedia il cartellino rosso per proteste. Infine, al 94′ arriva il secondo giallo per Gonzalo Rodriguez per una gomitata a volto a Pinilla e viola che chiudono la gara in nove. Dopo altro mezzo minuto di recupero, De Marco fischia la fine del match e i rossoblù escono dal “Franchi” con un punto importante.