2015
Cagliari, il bilancio economico del mercato
Terminato il calciomercato, è tempo di bilanci. Non solo tecnici, ma anche economici. Il Cagliari si è mosso tanto in questo mercato, il campo dirà se l’avrà fatto anche bene. Rispetto alla scorsa stagione, ci sono state diciannove cessioni, al fronte di sedici nuovi arrivi. Ogni reparto è stato rivoluzionato. Ad iniziare dai portieri: via Brkic e Colombi, dentro gli esperti Storari e Colombo, entrambi arrivati gratuitamente, che faranno da chioccia all’unico superstite Cragno.
Secondo le cifre non ufficiali di transfermarkt.it l’acquisto più caro di Capozucca è stato Niccolò Giannetti, pagato 3 milioni di euro dallo Spezia. Dietro di lui Melchiorri (2,5 milioni dal Pescara), Di Gennaro e Krajnc (entrambi 2 milioni rispettivamente da Palermo e Genoa). Considerando anche le spese per Farias, riscattato dal Chievo per 1,25 milioni, e Cop (obbligo di riscatto pagato alla Dinamo Zagabria per 2,5 milioni e girato in prestito oneroso al Malaga), il Cagliari ha speso in estate circa 16 milioni di euro. Dei sedici nuovi arrivati, solo tre sono in prestito con diritto di riscatto e controriscatto ed arrivano tutti da Torino. Barreca dai granata, Cerri e Tello dalla Juventus. Gli altri sono tutti acquisti a titolo definitivo: parametri zero come Colombo, Fossati e Munari o acquisti onerosi come l’ultimo arrivato Salamon (1,25 milioni dalla Sampdoria). Poi ci sono i rientranti dai prestiti Del Fabro, Benedetti e Deiola che daranno una mano a Rastelli, dopo l’esperienza accumulata lontano dalla Sardegna nella scorsa stagione.
Più corpose le entrate che, sempre secondo le cifre di transfermarkt.it, raggiungono quota 28,8 milioni di euro. Tra le diciannove cessioni ci sono i due prestiti interrotti di Longo e Crisetig e i tre non riscattati di Gonzalez, Husbauer, e M’Poku, più quello secco di Brkic, terminato a giugno. Come noto, non sono stati rinnovati i contratti a Conti, Cossu, Pisano e Diakité, mentre Cop come da accordi è andato altrove, al Malaga in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 1,75 milioni di euro che si aggiungeranno ai 750mila già incassati dai rossoblù quest’estate. Ekdal, Rossettini e Donsah hanno portato quasi 10 milioni di euro, considerando che il Bologna dovrà pagare il riscatto del ghanese la prossima estate. I maggiori introiti arrivano, però, da tre che hanno lasciato da tempo la Sardegna: Astori, Nainggolan e Ibarbo. Il difensore, dopo non essere stato confermato dalla Roma, è andato alla Fiorentina per 1,5 milioni di euro: il riscatto obbligatorio è fissato a 3,5. È stata risolta la comproprietà di Nainggolan: i giallorossi hanno sborsato 9 milioni di euro (cifra ufficiale) per la seconda metà del cartellino del belga. È stato invece prolungato di un altro anno il prestito di Ibarbo nella capitale per 5 milioni di euro più uno eventuale di bonus, con il riscatto fissato a 8 milioni (cifre ufficiali).