2013

Cagliari, il bomber è il gruppo

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NainggolanCabreraSauPinillaEkdalContiIbarbo. L’elenco è in realtà la classifica marcatori del Cagliari, composta da ben sette giocatori ognuno dei quali autore di un gol.
Uno dei dati di questo inizio di stagione dice che in cinque partite la squadra di Lopez ha segnato sette reti con sette uomini diversi.

La particolarità è figlia del fatto che il Cagliari ha un sistema di gioco che prevede tantissime alternative, sia in termini di formazione titolare che per quanto riguarda le soluzioni di gioco. Rispetto allo scorso anno ad esempio è molto più sfruttata l’opzione del centrocampista che sale a rimorchio e si fa trovare pronto per l’inserimento: dal pacchetto mediano arrivano quattro gol, dei quali solo uno (quello di Conti contro la Sampdoria) su calcio piazzato.

D’altro canto manca ancora l’attaccante “in palla”, quello in grado di andare a segno con regolarità per un certo periodo. Ciò è frutto da una parte del turnover di questo scorcio di stagione, dall’altra delle prestazioni altalenanti dei cannonieri rossoblù.
Giusto ieri si è sbloccato anche Ibarbo, ora mancano all’appello Nenè (poco minutaggio e poca lucidità sinora) ed Ibraimi, che avrà il tempo di inserirsi nella sua nuova realtà rossoblù.
Di certo è una nota positiva la possibilità di contare su tante soluzioni senza dover dipendere dal classico bomber accentratore, ma per poter spiccare il volo d’ora in avanti serviranno i gol degli attaccanti, che la porta la cercano per mestiere.

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