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Cagliari, il pagellone della stagione: Lapadula leader, Ranieri Re condottiero – VOTI
Cagliari, il pagellone della stagione che ha visto la squadra rossoblù tornare in Serie A dopo un solo anno di purgatorio
Il Cagliari, dopo una sola stagione di purgatorio, torna dove gli compete e attraverso i playoff riconquista immediatamente la Serie A con un vero e proprio miracolo targato Claudio Ranieri. Questi i voti della stagione:
RADUNOVIC 8,5 – E’ cresciuto insieme alla squadra, migliorando di settimana in settimana. Su questa Serie A ci sono le sue parate nell’andata della finale playoff.
ARESTI 6 – Vero uomo spogliatoio, sardo doc
CIOCCI 6 – Un brutto infortunio a inizio stagione, è tornato nel momento migliore dell’anno
ZAPPA 8 – Una stagione sugli scudi, soprattutto con l’arrivo di Ranieri: 3 gol messi a segno e l’assist al bacio per il gol promozione di Pavoletti
DI PARDO 7 – Quando chiamato in causa si è sempre fatto trovare presente dando tutto per la maglia
DOSSENA 9 – La più dolce sorpresa dell’anno: mai in campo con Liverani, perno difensivo con Ranieri. La sua risposta? Un muro invalicabile. Che grandissimo giocatore!
ALTARE 8 – Doveva farsi perdonare la passata retrocessione e lo ha fatto egregiamente, una colonna insormontabile
OBERT 8,5 – Terzino sinistro o centrale di difesa non fa differenza, concentrazione, calma ed eleganza sono le sue doti. Ah, è un classe 2002
GOLDANIGA 8 – Esperienza a servizio della squadra, quella che serve per ottenere ottimi risultati.
CAPRADOSSI 6,5 – Quando chiamato in causa ha sempre mostrato grande sicurezza con prestazioni autorevoli.
AZZI 8 – Arrivato a gennaio ma subito ben integrato con il gruppo rossoblù, il treno brasiliano sul binario di sinistra
BARRECA 6,5 – Seconda promozione con i rossoblù, superstite dell’impresa del 2016, forse anche la sua esperienza ha contribuito a livello mentale
DEIOLA 8,5 – Anima sarda, più di tutti da isolani sentiva la responsabilità di compiere l’impresa. Non si è mai risparmiato: cuore e polmoni a servizio di Ranieri
MAKOUMBOU 8 – Una stagione in crescendo, in un ruolo non propriamente suo che ora svolge come un veterano. Perno e diga del centrocampo del Cagliari
NANDEZ 8 – Se non fosse per qualche infortunio avrebbe corso da agosto fino a giugno senza fermarsi. Un uragano di grinta e tenacia, l’ultimo a mollare, sempre coltello tra i denti.
ROG 7 – E’ vero, forse ci si aspettava di più, ma quando è stato bene fisicamente ha mostrato di poter ancora fare la voce grossa in campo
KOURFALIDIS 7 – Primo anno tra i professionisti, qualcuno lo direbbe? Gioca con stile e classe, impara da Nandez ed è sulla retta via
LELLA 7 – Anche lui alla prima vera stagione in rossoblù, Ranieri si è fidato di lui, e se lo dice Sir Claudio ci fidiamo anche noi
MANCOSU 8 – E’ tornato nella sua Cagliari con un obiettivo ben chiaro: la sua classe ha illuminato ogni volta che toccava il pallone e alla fine Marchixeddu è tornato in Serie A con il suo popolo
VIOLA 7 – Un infortunio lo ha tolto dalla disponibilità di Ranieri per tutto il girone di ritorno, ma quando è stato chiamato in causa nei playoff ha saputo far vedere chi, ancora, comanda
MILLICO 6,5 – Forse l’oggetto misterioso maggiore tra i rossoblù ma nel suo tabellino ha messo a referto alcuni assist pesanti pur giocando con il contagocce.
FALCO 6,5 – Quando chiamato in causa ha mostrato di poterci stare, una forma fisica precaria lo ha limitato tanto ma il talento non si discute
PRELEC 6 – Può e deve sicuramente fare di più, ma la giovane età gli permetterà ancora di crescere
LUVUMBO 8 – Doveva essere il suo anno e non ha disatteso le aspettative: un classe 2002 che sa già spaccare le partite, all’Unipol Domus contro il Parma la vera apoteosi.
PAVOLETTI 8 – Stagione complicata per via degli infortuni, 7 gol realizzati ma l’ultimo al San Nicola è il più importante della sua carriera
LAPADULA 9,5 – Al suo arrivo qualcuno storse il naso, lui ha risposto a suon di gol (26 stagionali) diventando l’idolo di tutti e trascinando da leader il Cagliari in Serie A.
RANIERI 10 -E’ il vero artefice della promozione. Un condottiero d’altri tempi, elmetto in testa e si lotta. Ha preso la squadra a ridosso dei playout e l’ha accompagnata in Serie A. Solo lui poteva riuscire nell’impresa. Inchinatevi a Sir Claudio Ranieri, eroe rossoblù.