2015
Cagliari, il Sant’Elia schiacciasassi e la forza di un gruppo in crescita
La sfida casalinga contro il Vicenza, vinta dal Cagliari per 2 a 0 grazie alle reti siglate da Ceppitelli e dall’ex di turno Di Gennaro, lascia alcuni spazi di riflessione interessanti. Non solo dal punto di vista individuale, come ad esempio la buona prestazione di Murru a cui mister Rastelli non ha mai risparmiato critiche dure, ma soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento di squadra che matura partita dopo partita. Se neanche Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco sono in grado di vincere tutte le sfide, non si può pretendere dalla squadra di Massimo Rastelli 3 punti a giornata, nonostante il tasso tecnico rispetto alle concorrenti sia superiore non solo nei nomi ma anche nella sostanza.
SANT’ELIA PUNTO FORTE – Tuttavia, se lo scorso anno la squadra di Zeman-Zola-Zeman-Festa non è stata in grado di fare del Sant’Elia un fortino che avrebbe potuto regalare una salvezza tranquilla, quest’anno il Cagliari sta facendo della sua tana la forza che sta spingendo i rossoblù in alto. Questo regala una certa tranquillità e condiziona inevitabilmente gli avversari, anche quelli più forti, nonostante al Cagliari vengano a mancare pedine importanti, Sau su tutti.
LE DOTI NASCOSTE – La partita col Vicenza è stata senza dubbio tra le più ardue vittorie conquistate dal Cagliari davanti al suo pubblico. Vuoi per l’avversario ben collaudato, specialmente in difesa, dal mister Marino o vuoi per la giornata storta di Farias e compagni di reparto, il Cagliari ha dovuto trovare altre vie per andare in gol. Vie importanti, decisive in termini di classifica che fanno del Cagliari una squadra ancor più tosta di quella che è. La fisicità di Ceppitelli e la precisione di Davide Di Gennaro, a cui va allegato lo scivolone di Vigorito, hanno sopperito ad una mancanza concreta del Cagliari sotto porta. Questa volta, una volta sbloccata la partita, il Cagliari non è stato devastante e non ha creato grossissime occasioni da gol come spesso è accaduto ma nonostante ciò la vittoria è arrivata. Ben vengano allora i Ceppitelli e i Di Gennaro che tolgono le castagne dal fuoco.
IN CRESCITA – E’ una nuovo lato di un Cagliari che pian piano sta uscendo fuori con tutte le sue armi, spesso nascoste proprio come questa. La sensazione è che questa squadra abbia ancora margini di crescita notevoli e ancora delle pedine da scoprire: Tello, decisamente in ascesa, le doti di Barella, il Deiola che abbiamo conosciuto ad inizio campionato. Sono tante le carte da scoprire pienamente. Ci sarà tempo per tutti in questo Cagliari, ci sarà tempo per le sorprese, magari a partire da sabato contro il Modena.