2015

Cagliari in A al posto dell’Atalanta? Marino: «Scommesse? Abbiamo già pagato»

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Cagliari pronto a subentrare nel caso in cui l’Atalanta fosse punita con 4 punti per una tentata combine? Il direttore generale del club nerazzurro respinge l’ipotesi: «Siamo già stati dei martiri della responsabilità oggettiva, pagando più degli altri. Non mi preoccupa il calcioscommesse, per alcuni di questi illeciti siamo stati già giudicati e le pene, dopo il giustizialismo nei nostri confronti, si sono molto attenuate. Da allora abbiamo messo in atto sistemi virtuosi di gestione, come il codice etico e il monitoraggio di Federbet sui flussi di scommesse, per cui l’Atalanta oggi è un modello anche per altri», ha dichiarato Pierpaolo Marino.

 

GLI SCENARI – Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Atalanta può sperare di patteggiare un punto di penalizzazione e un’ammenda per ogni gara in cui si trova coinvolta, come fecero Sampdoria e Torino nel 2012 per gli illeciti di Guberti e Pellicori. Potrebbero confidare nell’assoluzione o nell’alleggerimento della posizione di Stefano Colantuono, da illecito a omessa denuncia. Ma il Tribunale potrebbe decidere di usare lo stesso metro con cui ha punito di recente il Matera per responsabilità oggettiva. In tal caso l’Atalanta rischierebbe grosso ora che l’ex capitano Cristiano Doni è stato tirato nuovamente in ballo e così pure l’ex allenatore nerazzurro Stefano Colantuono.

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