2015
Cagliari-Inter, l’ex Boninsegna: «I rossoblù non si accontenteranno di un punto»
Roberto Boninsegna tra Cagliari e Milano, sponda nerazzurra, ha vissuto il miglior momento della sua carriera, meritandosi anche l’azzurro della nazionale. Nel triennio sardo l’attaccante di Mantova fa coppia con Gigi Riva in quel Cagliari che si preparava a stupire l’Italia. La coppia si separa nell’estate 1969, quando Boninsegna passa all’Inter nell’affare che porta Domenghini in Sardegna. In maglia nerazzurra, deve assistere da avversario allo storico Scudetto dei sardi nel 1970, ma l’anno successivo porta l’Inter al titolo segnando 24 reti e laureandosi capocannoniere del campionato.
Il duo Riva-Boninsegna si ricompone appena un anno dopo il passaggio all’Inter, la maglia non è quella rossoblù del Cagliari, ma quella azzurra della nazionale che disputa i Mondiali messicani del 1970.
L’ex centravanti della nazionale dimostra ancora di seguire attentamente le due squadre che lo hanno consacrato nel calcio che conta. In vista di Cagliari–Inter, Bonimba non si sbilancia nell’intervista rilasciata a ilsussidiario.net: «Sono due squadre con obbiettivi diversi, il Cagliari è impegnato a salvarsi, l’Inter sta attraversando un altro anno di transizione, non è ancora chiaro dove potrà arrivare a fine campionato». Su Conti e l’ex Crisetig non ha dubbi: «Daniele Conti è ancora il faro della squadra, oltre che un giocatore simbolo». Secondo Boninsegna, nella partita contro i nerazzurri, il Cagliari non si accontenterà di un punto, ma «giocherà alla morte per portare a casa la vittoria, del resto con la regola dei tre punti il pareggio non serve a molto». Bonimba strizza poi l’occhio a Zola: «Con lui il Cagliari rischia meno, è in piena corsa salvezza, l’obiettivo non è impossibile».
Chiusura con il consueto pronostico sulla gara di questa sera, ma Bonimba ‘dribbla’ la domanda, limitandosi ad un diplomatico «Preferisco lasciare sia il campo a decidere l’esito della partita».