Cagliari-Inter: le ultime da Trieste e le probabili formazioni

Dopo il pareggio nel turno infrasettimanale contro il Livorno, il Cagliari è chiamato alla terza gara in sette giorni dal primo tour de force imposto dal calendario. Impegno difficile quello che attende i rossoblù questo pomeriggio ancora a Trieste, dove gli uomini di Lopez affronteranno per il terzo anno consecutivo l’Inter. I nerazzurri, rigenerati dalla cura Mazzarri dopo il disastroso nono posto dello scorso campionato, sono partiti fortissimo in questo avvio di stagione, nel quale sono riusciti a bloccare i campioni d’Italia della Juventus e a battere in rimonta la Fiorentina nell’ultimo turno di campionato.

Le premesse del match non sorridono ai rossoblù, chiamati a disputare l’ennesima gara “casalinga” in trasferta contro una squadra che ha messo in mostra un’ottima condizione fisica e che fa dell’aggressività e della corsa, soprattutto sugli esterni e a centrocampo, il suo punto di forza. Contro i nerazzurri, i rossoblù dovranno impostare la gara puntando sull’organizzazione e su un impianto di gioco collaudato, sperando che al gioco propositivo che Lopez chiede ai suoi per giocare ad armi pari anche contro una grande squadra, si accompagni anche quel cinismo che sinora è mancato per dare il colpo di grazia all’avversario e rovesciare le sorti di un match apparentemente compromesso. È ancora grande infatti il rammarico per aver raccolto meno di quanto fatto vedere nelle ultime due gare, ma come ha sottolineato il tecnico cagliaritano ieri in conferenza stampa, giocare bene non significa fare risultato.

QUI CAGLIARI – Lopez si affiderà anche stavolta al consueto modulo che prevede il trequartista, nonostante l’assenza di Cossu, ancora alle prese con un elongazione all’adduttore rimediato dopo la gara con la Sampdoria, e di Ekdal, che nell’ultima gara ha sostituito proprio il numero sette dietro le punte e che dovrà stare fermo tre mesi per uno stiramento all’adduttore. Pochi margini di manovra dunque per il tecnico, che con molta probabilità schiererà Cabrera dietro la coppia Ibarbo-Pinilla, che stavolta partirà titolare dopo il buon impatto nella ripresa della gara con il Livorno.  A centrocampo conferma per il trio Dessena, Conti, Nainggolan e la novità Rui Sampaio in panchina, alla prima convocazione stagionale. In difesa, invece, rientra dal primo minuto Murru, dopo il turno di riposo concessogli dal tecnico nell’ultima uscita. 

QUI INTER – Mazzarri non è tecnico che ama gli esperimenti, e per risollevare l’Inter si affida alle solite certezze, vale a dire il suo ormai collaudato 3-5-2 e un gruppo di “titolarissimi” in grado di offrire ampie garanzie all’allenatore toscano. Niente turnover dunque, mai amato da Mazzarri nemmeno ai tempi della Champions League con il Napoli, ma solo un paio di cambi per far rifiatare gli uomini che hanno speso più energie nelle ultime due gare ravvicinate. Così, a centrocampo il giovane talento croato Kovacic dovrebbe rilevare Taider, mentre sugli esterni Pereira dovrebbe prendere il posto di Jonathan con Nagatomo dirottato sulla fascia destra. In difesa, conferma per il trio Campagnaro, Ranocchia e Juan Jesus, mentre in avanti Palacio sarà sostenuto da un Alvarez, piacevole sorpresa di questo avvio di stagione, nella versione alla “Hamsik” che l’ex tecnico del Napoli gli ha riservato. 

Probabili formazioni:

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Nainggolan; Cabrera; Pinilla, Ibarbo.

Inter (3-5-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Cambiasso, Guarin, Kovacic, Pereira; Alvarez; Palacio.