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Joao Pedro, Nandez, Pavoletti e Carboni in diretta su Instagram: «Stagione iniziata male, però…»
Joao Pedro, Nandez, Pavoletti e Carboni sono stati ospiti del Q&A” di fine stagione: le dichiarazioni dei protagonisti del Cagliari
Joao Pedro, Nandez, Pavoletti e Carboni sono stati ospiti del Q&A” di fine stagione condotto da Eleonora Boi live sull’account Instagram ufficiale rossoblù. Le dichiarazioni dei protagonisti del Cagliari.
JOAO PEDRO
CAGLIARI – «Sono sette anni, quasi 250 presenze con il Cagliari. Fa parte di me e della mia storia. Sono contento e fiero di esserne capitano».
RECORD – «Fa piacere ritrovarmi in mezzo a tanti campioni. Ci ho lavorato tanto e raccogliere questi successi ora mi rende veramente orgoglioso».
TIFOSI – «Ci mancano allo stadio perché ci danno sempre una grossa mano. Non vediamo l’ora di rivederli alla Sardegna Arena. Per noi sono fondamentali. Ci siamo abituati a giocare senza di loro ma ci manca la loro energia e il loro supporto. Ci sono sempre stati vicini nel momento di difficoltà».
ESULTANZA – «É già pronta per la sfida contro il Genoa. L’ho studiata con mio figlio come al solito ma sarà una sorpresa».
NANDEZ
GOL NAPOLI – «Momento bellissimo per tutti, io avevo fatto una grande prestazione, un’emozione indescrivibile».
CITTÀ – «Mi trovo benissimo, quando posso mi giro la Sardegna. Una regione che ha dei posti meravigliosi».
AVVERSARIO – «Credo che il momento più difficile sia stato contro la Juventus con il 3-0 di Cristiano Ronaldo».
PAVOLETTI
PRESTAZIONI – «Avevo tanta ansia, abbiamo passato questi due mesi vogliosi di raggiungere l’obiettivo. Poi sono arrivati i gol e le prestazioni, quindi ci siamo presi questa salvezza con tanta determinazione».
SEMPLICI – «É stato fondamentale il suo arrivo, il lavoro del tecnico è stato sotto gli occhi di tutti e grazie a lui la squadra è rifiorita con un ottimo gioco di squadra verso la stessa direzione. è quasi un peccato che finisca ora il campionato perché il Cagliari ha iniziato a ingranare bene».
GOL PESANTI – «A Benevento e Crotone sono stati due gol molto pesanti, però per fortuna a qualcosa sono serviti».
LEGAME CITTÀ E VITA PRIVATA – «Mio figlio è cagliaritano, quindi c’è da sempre un legame. Per me è una città importantissima, ho costruito tanto qui».
CARBONI
ESORDIO – «L’esordio è l’emozione più grande, ma il ritorno in campo dopo una stagione difficile è imparagonabile, poi concluderla così».
VERSATILE – «Mi piace propormi sul reparto offensivo, la mia fortuna sono stati i cross di Pavoletti».
ORGOGLIO – «Essere sardo e giocare nel Cagliari è una soddisfazione doppia. La stagione è partita con il piede sbagliato ma alla fine siamo riusciti a salvarci».