Cagliari, la classifica non rispecchia la qualità della rosa: i limiti della squadra rossoblù

I limiti del Cagliari di Fabio Liverani che ha perso l’ultimo match di campionato contro l’Ascoli di Cristian Bucchi

Il Cagliari di Fabio Liverani sta fronteggiando un inizio di campionato particolarmente complicato. Seconda sconfitta consecutiva contro l’Ascoli dopo il ko contro il Bologna in Coppa Italia e un’altalena di risultati che non giova all’ambiente e alla classifica. I rossoblù sono nuovamente fuori dalla griglia playoff, a -7 dal primo posto (e a +7 sull’ultimo). Ciò che lascia l’amarezza nelle bocche dei tifosi del Cagliari è la poca qualità messa in campo al Cino e Lillo del Duca. Le ultime prestazioni smascherano platealmente dei limiti strutturali e mentali di una rosa in continua trasformazione e ancora senza un’identità dopo dieci partite. Come riportato da L’Unione Sarda, il Cagliari è umorale, macchinoso, si scopre quando solleva il baricentro e fatica a trovare la via della porta con fluidità e coerenza (anche il gol dell’altro ieri di Leonardo Pavoletti è una concessione del portiere, così come lo era stata nel vantaggio col Brescia nove giorni prima). La classifica non rispecchia la qualità della rosa, le prestazioni nemmeno.