2013
Cagliari, la Juve spinge Marrone verso Sassuolo
Negli ultimi giorni si è parlato tanto del pressing della Juventus sul Cagliari e sul presidente Cellino per strappare Radja Nainggolan ai rossoblù almeno a partire dalla prossima stagione. L’operazione che la dirigenza bianconera ha tentato di imbastire per convincere il patron rossoblù a cedere il centrocampista belga che tanto piace ad Antonio Conte comprendeva in contropartita due giovani promesse provenienti dal vivaio bianconero, Stefano Beltrame e Luca Marrone. Ma se per l’attaccante il Cagliari si è detto disposto a trattarne l’acquisizione della metà del cartellino sulla base di 1,8 milioni di euro e l’accordo con l’entourage del giocatore praticamente già raggiunto, diverso è il discorso per il centrocampista.
La Juventus infatti valuta la metà del cartellino del mediano 6 milioni di euro, cifra che ha allontanato il Cagliari dalla trattativa. E dire che qualche giorno fa il giocatore sembrava molto vicino alla società rossoblù, nonostante sia seguito da numerosi club sia in Italia sia all’estero: nel nostro campionato Marrone è seguito da Fiorentina e Parma, mentre all’estero piace soprattutto a Everton e Siviglia. Ma nelle ultime ore, secondo quanto riporta il noto esperto di mercato Gianluca di Marzio sul proprio sito ufficiale, per il giovane centrocampista ha preso quota l’ipotesi Sassuolo. La Juventus vanta infatti un rapporto di collaborazione con la società neroverde, che già dai tempi della Serie B ha portato diversi talenti del vivaio bianconero a crescere in Emilia. I contatti tra le due società vanno avanti, la Juventus sembra aver dato l’ok al trasferimento in comproprietà per 4 milioni di euro e anche il calciatore avrebbe accettato la destinazione. I bianconeri così possono tenere d’occhio il processo di crescita del centrocampista, che allo stesso tempo troverebbe spazio da titolare.
In ogni caso, l’allontanamento di Marrone dal Cagliari può significare solo che anche la trattativa per Nainggolan è definitivamente saltata, dato che senza altre contropartite da mettere sul piatto è difficile che la Juventus possa presentare un’offerta in denaro più consistente per convincere Cellino.