Cagliari, la Lazio ti ha battuto con le tue stesse armi. L’analisi

Maurizio Sarri ha preparato alla perfezione la partita. Il rigore ha facilitato il piano tattico dei biancocelesti

Dietro alla rinascita dei rossoblú c’è un piano tattico ben preciso, messo in campo fin dalla sconfitta contro la Juventus, una vita fa: baricentro alto, pressing asfissiante e ripartenze. Il canovaccio tattico è stato rispettato al meglio nella partita contro il Napoli, ad esempio. In quella sfida i rossoblú hanno tenuto alto il pressing collezionando numerose occasioni da gol propiziate da errori in impostazione dei partenopei. Esattamente quello che è successo ieri in campo contro la Lazio, a parti invertite.

Gli uomini di Sarri hanno interpretato il match nel modo in cui lo affrontano di solito i rossoblú: lasciando in mano il pallino del gioco al Cagliari e aggredendo alto, la Lazio ha messo in mostra alcuni limiti tecnici in costruzione che Mazzarri è riuscito a mascherare in più occasione grazie al pressing e ai ritmi alti. Mandando a vuoto la pressione rossoblú, la Lazio ha avuto vita facile in contropiede sfruttando gli errori in costruzione. Per le prossime decisive sfide, Mazzarri dovrà studiare un piano tattico differente perché lo Spezia difficilmente concederà spazi. In una partita di tale portata per la classifica, i recuperi dal primo minuto di Baselli (ieri entrato bene in campo) e di Nandez potrebbero essere decisivi per una sfida da dentro o fuori.