Cagliari, la pausa per respirare e trovare la concentrazione giusta in vista del Napoli

Cagliari: i rossoblù non hanno ancora riportato vittorie nel massimo torneo attuale. Alla Domus si attende il Napoli

Il Cagliari di Davide Nicola accantona la sconfitta di Lecce e si prepara alla sfida contro il Napoli, in programma tra le mura amiche il 15 settembre. I rossoblù non hanno ancora riportato vittorie nel massimo torneo attuale, mentre i partenopei sono reduci dalla vittoria clamorosa contro il Parma ottenuta nei minuti di recupero in un finale di gara rocambolesco. Davanti ai propri tifosi, le truppe di Nicola vogliono trovare la prima gioia dei tre punti. Nella scorsa annata targata Claudio Ranieri, una grossa fetta di salvezza è stata costruita proprio nelle sfide casalinghe in Sardegna.

La sosta servirà a riordinare le idee e aggiustare tutto quello che allo Stadio Via del Mare non ha funzionato. L’unico che veramente è sembrato sulla sufficienza è stato il difensore centrale Sebastiano Luperto, in una serata dove anche il colombiano Yerry Mina ha fatto fatica a contenere le avanzate degli attaccanti giallorossi. Il rumeno Razvan Marin continua a mandare segnali positivi, ma anche la sua fantasia è stata ben contenuta dai salentini in mezzo al campo. Matteo Prati ha provato a lottare ma non ha inciso e, quando Dorgu ha commesso un intervento irruento su di lui (il giallorosso è stato poi espulso), è stato costretto a uscire di scena.

Il tecnico rossoblù potrebbe decidere di cambiare gli interpreti del reparto d’attacco in vista della gara con i partenopei. Il capitano dei sardi, Leonardo Pavoletti (utilizzato in Salento soltanto nel finale di gara), potrebbe iniziare dall’inizio, come Gianluca Lapadula, seppur l’italo-peruviano non abbia risposto positivamente alla chiamata di Nicola al Via del Mare. Difficile, tuttavia, che l’allenatore ex Empoli decida di privarsi della coppia Luvumbo–Piccoli, che nelle prime due uscite stagionali hanno dato buoni segnali. Più probabile, che i due giovani andranno a supportare uno tra l’attaccante livornese o l’ex Milan.