2015
Cagliari-Lazio: i numeri impietosi dei rossoblù, lo stato di grazia dei biancocelesti
La sfida di questo pomeriggio tra Cagliari e Lazio vede di fronte due squadre in lotta per obiettivi decisamente diversi in questa stagione. Da un lato i rossoblù di Zeman, a caccia di una vittoria per mantenere vive le speranze di salvezza nella prima di dieci finali che mancano alla fine del campionato; dall’altro la squadra di Pioli, reduce da sei vittorie consecutive che l’hanno proiettata in zona Champions League, a un solo punto dalla seconda piazza occupata dai cugini giallorossi.
Niente meglio dei numeri è però in grado di certificare la differenza di valori tra due che al Sant’Elia cercano, per motivi diversi i tre punti. Numeri che certificano la crisi e l’andamento da retrocessione del Cagliari: i rossoblù non vincono da 8 partite, vale a dire dal 2-1 casalingo sul Sassuolo del 24 gennaio scorso. Da allora solo 2 pareggi e 6 sconfitte, cui si aggiungono le 27 reti subite nelle ultime 13 gare di campionato: l’ultima sfida senza subire gol risale al 14 dicembre scorso, 0-0 sul campo del Parma.
Di fronte una Lazio che non perde dal 9 febbraio scorso, 0-1 all’Olimpico contro il Genoa. Da Allora sei successi consecutivi e un vero e proprio stato di grazia certificato anche dalla solidità della squadra biancoceleste, che non subisce gol da ben 424′, vale a dire dalla rete di Dybala al 26’ di Lazio-Palermo 2-1 del 22 febbraio scorso. Da allora, si contano i rimanenti 64′ di quella gara e le 4 intere contro Sassuolo (3-0 esterno), Fiorentina (4-0 a Roma), Torino (2-0 a casa granata) ed Hellas Verona (2-0 all’Olimpico).