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Cagliari-Lazio, le pagelle: rossoblù in panne

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Le pagelle di Cagliari-Lazio: Faragò e Lykogiannis bocciati, Simeone si divora un gol, Marusic sembra Marcelo

CAGLIARI (4-3-3): Cragno 6.5, Faragò 5 (79′ Zappa sv), Walukiewicz 6, Klavan 6, Lykogiannis 5 (87′ Tripaldelli sv), Nandez 5.5, Marin 5.5 (70′ Caligara 6), Rog 6, Sottil 6 (79′ Pavoletti sv), Simeone 5 (79′ Despodov sv), Joao Pedro 5.5.
A disposizione: Aresti, Vicario; Godin, Pinna, Pisacane; Oliva, Tramoni.
Allenatore: Eusebio Di Francesco 5.5

LAZIO (3-5-2): Strakosha 6, Patric 6, Acerbi 6.5, Radu 6 (89′ Parolo sv), Lazzari 7, Milinkovic-Savic 6.5 (70′ Akpa Akpro 6), Lucas Leiva 6 (63′ Escalante 6), Luis Alberto 6.5 (89′ Cataldi sv), Marusic 7.5, Correa 6.5 (70′ Caicedo 6), Immobile 7.
A disposizione: 
Alia, Reina; Armini; Anderson, Kiyine; Adekanye.
Allenatore: Simone Inzaghi 7

CAGLIARI-LAZIO: LA CRONACA DEL MATCH

Le pagelle motivate dei rossoblù

CRAGNO 6.5: Non può nulla sui gol biancocelesti, compie due ottimi interventi su Immobile e Milinkovic-Savic.

FARAGÒ 4.5: Ha sul groppone buona parte delle colpe in entrambe le marcature della Lazio. Nel gol di Lazzari si trova troppo largo sull’imbucata di Correa e, dopo, va inspiegabilmente a terra dentro l’area concedendo il fondo a Marusic. Nella rete di Immobile esce fuori tempo sul montenegrino, che lo brucia senza diritto di replica. (79′ ZAPPA sv)

WALUKIEWICZ 6: Il suo posizionamento sul primo gol non è impeccabile, ma non può essere reputato il maggior colpevole. Gioca una gara discreta, in cui alterna ottime letture a sbavature senza particolari conseguenze.

KLAVAN 6: Senza infamia né lode, sbaglia qualche lettura ma non si macchia di errori rimarcabili.

LYKOGIANNIS 5: Errore da dilettanti sul primo gol: non si cura mai della posizione di Lazzari, che galleggia alle sue spalle e appoggia in rete senza difficoltà. Rischia di bissare il disastro a fine primo tempo, dove sbaglia una lettura semplice su verticalizzazione di Marusic. Il greco continua a sembrare inadatto a questi livelli. (87′ TRIPALDELLI sv)

NANDEZ 5.5: Altruista e continuamente dinamico, stupisce oggi per la mole di errori tecnici che, da lui, non si aspetta nessuno.

MARIN 5.5: La squadra gira al suo stesso ritmo, estremamente lento. Il piede è di qualità sopraffina e si vede, ma necessita di tempo per ambientarsi al calcio italiano. (70′ CALIGARA 6: entra a gara praticamente conclusa, ma batte due calci piazzati interessanti.)

ROG 6: Partita “a diesel” per il croato: parte a rilento e sembra in costante difficoltà, poi ingrana e apporta la solita mix di quantità e qualità.

SOTTIL 6: Buon esordio da titolare per il classe ’99. Ha gran passo e buona qualità, ma ogni tanto tende a specchiarsi troppo (79′ PAVOLETTI sv).

SIMEONE 5: Gioca un signor primo tempo, gestendo al meglio i (pochi) palloni che passano delle proprie parti. Aspetta con pazienza un’occasione da gol, che arriva a inizio primo tempo: el Cholito la spara clamorosamente in curva, e un giocatore come lui non può sprecare opportunità del genere (79′ DESPODOV sv).

JOAO PEDRO 5.5: Spaesato sull’out di sinistra, sembra non essersi ancora calato nel nuovo ruolo. Altalenante nei 90 minuti, ma quando ha la palla al piede trasmette sempre la sensazione di poter essere pericoloso.

DI FRANCESCO 5.5: Tante le giustificazioni in favore del mister. Il Cagliari è, di fatto, ancora un cantiere aperto. Il modulo della Lazio manda in tilt il 4-3-3 rossoblù: la retroguardia biancoceleste, aiutata dalla tecnica di Strakosha, salta con costanza il pressing degli attaccanti rossoblù uscendo sulle fasce, dove gli interni del Cagliari sono costretti a uscire sguarnendo la zona centrale dove Luis Alberto e Correa sono devastanti. Di Fra non riesce a risolvere l’enigma, e di conseguenza la Lazio risulta devastante.

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