Cagliari, l’enigmatico e continuo cambio di modulo. Il punto

Cagliari, Fabio Liverani ha optato per variare in più occasioni il modulo con il quale schierare la propria squadra

Il Cagliari, messo da parte l’esonero del tecnico Fabio Liverani, vuole ripartire e cercare di tirarsi fuori dal pantano in cui è finito. E’ stato un cammino pieno di curve e variazioni spesso senza una fine chiaro. La squadra imbastita quest’estate per giocare con il più classico e scolastico dei 4-3-3 ha finito per rigettare l’idea di base più volte a partita in corso e poi una volta e per tutte. Sono state diverse le occasioni in cui – come riportato da L’Unione Sarda – è stato “necessario” adattare Nahitan Nandez e Marco Mancosu sugli esterni di un enigmatico quanto sterile 4-5-1. Il tutto con risultati che nella maggior parte dei casi hanno avuto del drammatico, con prestazioni scialbe davanti ad una Unipol Domus agghindata a festa e tracolli esterni (vedi Ascoli e Terni). Alla fine, come per accontentare le richieste della piazza, la virata sul 4-3-1-2 pur di poter affiancare gli esperti Leonardo Pavoletti e Gianluca Lapadula. Risultato finale? Una grande confusione a tinte rossoblù, la contestazione durante la partita interna contro il Perugia e l’esonero di ieri mattina.