Cagliari, l’evoluzione di Lella: dall’oblio con Liverani a soldato di Ranieri

Il centrocampista del Cagliari Nunzio Lella si è riscoperto con il cambio in panchina: da dimenticato a soldato

Si avvicina la prossima partita di campionato del Cagliari. La partita contro la Reggina sarà fondamentale per comprendere le ambizioni dei rossoblù: mantenere vivo il secondo posto o puntare al miglior piazzamento possibile ai playoff? Claudio Ranieri e i suoi giocatori continuano a crederci e dovranno vincere ogni singola partita fino alla fine del campionato. Gli isolani si presenteranno all’Oreste Granillo per affrontare gli amaranto di Filippo Inzaghi, fischio d’inizio alle ore 16:15. Tra i giocatori certi della convocazione c’è Nunzio Lella. Il numero 23 potrebbe scendere in campo da titolare: prove di 4-3-1-2 per Ranieri nella partitella d’allenamento odierna (sessione aperta ai tifosi) e Lella rientrava in un terzetto composto assieme ad Antoine Makoumbou e Nahitan Nandez (in un secondo momento provato anche Alessandro Deiola al posto del franco congolese). Non è un mistero l’evoluzione in positivo della stagione di Lella. Sotto l’ex tecnico rossoblù Fabio Liverani, Lella ha giocato poco (pochissimo, fin troppo). Fino al Palermo (ultima partita dell’allenatore romano con gli isolani) sono stati soltanto tre i minuti giocati. Dal Cosenza in poi la solfa è cambiata: circa 20 minuti contro i calabresi e un gol segnato con Fabio Pisacane come allenatore temporaneo, una sola panchina con Ranieri (contro il Cittadella) e due non convocazioni a causa di guai muscolari (contro Genoa e Brescia). Per il resto, 343 minuti spalmati in 4 incontri da titolare e tre da subentrato. Non c’è dubbio: da giocatore dimenticato a soldato inoppugnabile al servizio di mister Ranieri.