2013
Cagliari, Lopez: «Alluvione? Ci siamo mossi subito anche noi»
La doppietta di Capitan Conti contro il Torino ha regalato al Cagliari una vittoria importante e allo stesso tempo ha rinsaldato la panchina di Diego Lopez, in bilico fino a qualche settimana fa, dopo tre sconfitte consecutive e altrettante prestazioni poco confortanti della sua squadra. Il peggio sembra dunque essere passato e ora, a mente fredda, il tecnico uruguaiano analizza il momento delicato attraversato dal Cagliari e ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera in rossoblù.
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, tuttavia, il primo pensiero del tecnico è rivolto alla terribile alluvione che ha colpito la Sardegna: «Una catastrofe per la quale ci siamo messi subito in moto anche noi. Abbiamo predisposto una raccolta fondi all’interno dello spogliatoio e probabilmente faremo altre iniziative. Questa è casa mia, qui sono nati i miei figli e ho vissuto tutto con ansia perché mi trovavo a Coverciano e ero impotente di fronte a certe notizie. Mi ricordo quando arrivai qui nel 1998, dovevo andare a Siviglia e nemmeno sapevo l’italiano ma O’Neill mi accompagnò qui e il presidente mi disse: “Impara bene l’italiano e qui ti troverai a tuo agio”».
Dopo la doverosa premessa, Lopez ha aggiunto: «Non mi sarei mai aspettato 15 anni fa di diventare allenatore del Cagliari. All’inizio volevo lasciare la Sardegna ma poi i fatti mi hanno smentito. Adesso vivo al massimo questo momento, poi si vedrà. Un mio sogno era chiudere la carriera nel Penarol ma non si è realizzato. Non ho mai avuto paura dell’esonero, anche se fa parte del mio lavoro quando non arrivano i risultati. Ci è stato permesso di lavorare in serenità e la squadra ha reagito bene. Le cose erano andate peggio nello scorso campionato quando le sconfitte furono ben sei consecutive. Alla fine però sappiamo tutti come è andata. Quest’anno mi aspettavo una partenza migliore, parecchi episodi ci sono stati sfavorevoli ma ci meritiamo questa classifica».
Lopez ha poi concluso analizzando la situazioen della sua squadra: «I numeri dicono che subiamo molto e marchiamo poco, ma credo che la squadra abbia quasi sempre, salvo alcune eccezioni, fatto delle ottime prestazioni. In difesa dobbiamo stare più concentrati, mentre in attacco costruiamo tanto e quindi non mi preoccupo perché so che le punte si sbloccheranno. Speriamo solo lo facciano prima possibile perché per il momento ci stanno pensando i centrocampisti a salvarci. Conti? E’ un grande ragazzo di carisma e personalità, è anche un grand’uomo. Le prossime partite? Ce la possiamo giocare con tutti, anche con la Roma, sarà una bella partita. Il calciomercato? A inizio stagione ho avuto problemi con ragazzi che non erano tranquilli, bisogna solo pensare al Cagliari però».