2014

Cagliari, media da un punto a partita. Tutte le difficoltà della stagione

Pubblicato

su

A tredici giornate dalla fine del campionato, il Cagliari si ritrova a lottare per rimanere nella massima serie avendo conquistato fino ad ora 25 punti. 25, non solo come i punti in classifica ma è anche la cifra delle partite disputate fin qui, in campionato. La media, calcolo semplice, è di un punto a partita. Se dovesse portarsi avanti questo andamento fino al 18 maggio, i rossoblù chiuderebbero con 38 punti. Ma basterebbero questi 38 punti per salvarsi? Risposta difficile da pronosticare, ma visto l’andamento delle pretendenti è probabile che la fatidica quota 40 punti per agguantare la salvezza possa ridimensionarsi.
Certo è che, visto il gioco e le qualità espresse durante tutto l’arco della stagione, questa squadra è in grado di andare ben oltre 38 punti e forse questi ragazzi avrebbero potuto raccogliere di più rispetto a ciò che hanno seminato in queste 25 giornate. Ma il calcio è anche questo.

Tuttavia c’è da dire che, nonostante la buona prestazione sul prato di San Siro contro l’Inter, il Cagliari non ha dalla sua la continuità nei risultati. Dopo quel record di sette risultati utili consecutivi, in cui i rossoblù hanno totalizzato 11 punti, la squadra ha vissuto momenti altalenanti non solo di risultati ma anche nelle singole prestazioni.
Sono tante, troppe le variabili di questa squadra che continuano a modificarsi ogni domenica. Attribuire la responsabilità alle sole giocate viste sul campo sarebbe profondamente ingiusto. E’ il caso di evidenziare anche altri fattori: la questione stadio (nuovamente accantonata), la partenza di Nainggolan, la presunta cessione della società, l’acquisto del Leeds da parte di Cellino, il quasi esonero di Lopez, l’addio di Pulga. Sono tutti fattori che indubbiamente hanno influito sull’andamento del Cagliari in questa stagione.

Ma questa squadra ha mostrato di avere una corazza che va ben oltre le aspettative. Una corazza costruita negli anni da un gruppo di giocatori che ha imparato ad isolarsi dalle voci di mercato, dalle trasferte di Trieste, dall’arresto del presidente fino ad arrivare alle questioni già elencate poc’anzi. Questa probabilmente, e ce lo auguriamo, sarà la corazza che permetterà al Cagliari di rimanere ancora qui, nel calcio che conta. Con la speranza di poter riprendere una nuova stagione con qualche chiarezza in più, a partire dalla vicenda stadio e dal futuro della società. Due tasselli fondamentali per tranquillizzare l’ambiente rossoblù.

Exit mobile version