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Tanti saluti 2019: i momenti più significativi del Cagliari
Il 2019 sta per volgere al termine: i momenti più significativi dell’anno solare del Cagliari: dalle vittorie in chiave salvezza della scorsa stagione ai risultati che hanno portato i sardi in zona Europa
Nel segno dei gol in extremis. Così si è aperto il 2019 del Cagliari (2-2 contro l’Empoli con gol nel recupero di Farias), così si è chiuso: basti vedere i tabellini della gare contro Lecce, Sampdoria, Sassuolo, Lazio ed Udinese. A volte è andata bene ai sardi, altre volte no. Nel corso dell’anno solare che sta volgendo al termine sono tanti i momenti significativi vissuti dalla squadra di Maran: ne abbiamo selezionato 10 (più uno…) per ripercorrere il 2019 dei rossoblu. Dalle vittorie per uscire dalla crisi tra 2018 e ’19 a quelle che hanno portato la squadra in zona Champions League.
I momenti più significativi del Cagliari nel 2019
16 febbraio 2019: Cagliari-Parma 2-1, i rossoblu rialzano la testa
Il Cagliari che a fine ottobre 2018 sembrava aver ormai trovato la quadra con Castro dietro le punte è in piena crisi. L’infortunio dell’argentino ha mandato all’aria i piani di Maran: i rossoblu perdono gradualmente le certezze cementate nei primi mesi di campionato ed a cavallo tra 2018 e 2019 ed entrano in un tunnel buio. Situazione complicata anche dai tanti infortuni che si accavallano in casa rossoblu. La svolta arriva alla Sardegna Arena con una vittoria in rimonta sul Parma firmata da Pavoletti.
1 marzo 2019: Cagliari-Inter 2-1, l’uscita del labirinto
La vittoria contro il Parma ha dato al Cagliari nuova autostima, ma le difficoltà restano: Maran deve fare i conti con le tante assenze ma contro l’Inter alla Sardegna Arena arriva un’altra vittoria pesante. Al termine della prestazione forse migliore della stagione: Ceppitelli (in cooperazione con Perisic) manda avanti i rossoblu di testa, Lautaro pareggia ma nella ripresa Pavoletti batte Handanovic con un bel destro al volo e regala tre punti pesantissimi a Maran.
28 marzo 2019: Chievo-Cagliari 0-3: il sorriso in trasferta, sette mesi dopo
Il Cagliari ha ritrovato la rotta, almeno alla Sardegna Arena. La squadra sarda, reduce dalla bella vittoria sulla Fiorentina all’Arena, trova il sorriso anche oltre Tirreno. Vittima dei rossoblu un Chievo in crisi nerissima: i veneti, ormai destinati alla retrocessione, crollano al Bentegodi sotto i colpi di Pisacane, Joao Pedro e Ionita. Al triplice fischio il Cagliari festeggia per tre punti d’oro in ottica salvezza e per il primo successo della storia in casa dei gialloblu. Ad aggiungere enfasi anche il ritorno al successo esterno che mancava da sette mesi.
20 aprile 2019: Cagliari-Frosinone 1-0, salvezza in ghiaccio (o quasi)
Siamo ormai a fine aprile ed il Cagliari ha ripreso a correre. Alla Sardegna Arena arriva il Frosinone. La gara è bloccata: i sardi cercano di tenere il pallino, i ciociari sono pronti a ripartire in contropiede. Serve il classico episodio per indirizzare la partita. Ed è quello che accade poco prima della mezz’ora, quando Ionita guadagna un rigore che Joao Pedro trasforma. A fine partita, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Faragò, i rossoblu portano a casa tre punti pesantissimi: salgono a quota 40 punti e mettono una serissima ipoteca sulla salvezza, che arriva quattro turni dopo con l’1-1 interno contro il Genoa.
Estate 2019: un calciomercato da sogno
La stagione del Centenario e dei 50 anni dello scudetto è alle porte ed il Cagliari vuol tentare di fare le cose in grande. Il punto di partenza dell’estate rossoblu è la cessione di Barella all’Inter per 37 milioni di euro (più 12 di bonus). Il club sardo investe molto più di quanto incassato: alla corte di Maran arrivano – tra gli altri – Rog, Nainggolan, Nandez e Pellegrini. In chiusura di sessione gli infortuni di Cragno e Pavoletti costringono Carli a tornare sul mercato e chiudere due operazioni importanti last minute: ad Elmas sbarcano nello stesso giorno Olsen e Simeone. L’ennesima dimostrazione delle volontà del club alle porte di una stagione tanto significativa.
15 settembre 2019: Parma-Cagliari 1-3, la prima vittoria della stagione 19/20
Il Cagliari, ancora da rodare, ha perso le prime due gare – entrambe in casa – contro Brescia ed Inter. Alla terza giornata arrivano i primi punti del Cagliari del Maran-bis. Al Tardini i rossoblu hanno la meglio sul Parma grazie all’insolita doppietta di Ceppitelli ed alla rete di Simeone e danno il via ad una striscia di risultati utili che durerà per ben 13 giornate (la terza più lunga della storia del club, dietro solo al Cagliari di Scopigno).
25 settembre: Napoli-Cagliari 0-1, l’altra faccia dei rossoblu
Reduce da un altro 3-1, inflitto alla Sardegna Arena al Genoa, il Cagliari si presenta al San Paolo di Napoli. La vittoria di misura, arrivata grazie alla rete di Castro con un perfetto contropiede nel finale, è importante per tanti motivi. Oltre a regalare ai sardi un successo che al San Paolo mancava da dodici anni, ha fatto emergere un altro aspetto della squadra sarda. La formazione di Maran, sino ad allora capace di praticare un calcio pulito e divertente, si è distinta per organizzazione difensiva ed un cinismo che di lì in poi sarebbe stato uno dei segreti del grande girone d’andata dei sardi.
3 novembre 2019: Atalanta-Cagliari 0-2, vittoria e vista Champions
Ad inizio novembre il Cagliari fa il blitz a Bergamo. Al Gewiss Stadium la squadra di Maran si impone per 0-2 – autorete di Pasalic e gol di Oliva – al termine di una prestazione in cui concilia al meglio gioco ed organizzazione. Una gara indirizzata da alcuni episodi favorevoli (vedi autogol ed espulsione di Ilicic) ma gestita in maniera quasi perfetta dai rossoblu. Che a Bergamo trovano il nono risultato utile di fila e rinforzano la candidatura a rivelazione del campionato e al rientro in Sardegna trovano questo clima…
10 novembre 2019: Cagliari-Fiorentina 5-2, i sardi sono la vera rivelazione
Alla vittoria di Bergamo segue l’exploit casalingo. Il Cagliari spazza via la Fiorentina e fa saltare l’Arena: il primo tempo si chiude sul 3-0 grazie ai gol di Rog, Pisacane e Simeone. La ripresa si apre col poker di Joao Pedro e con la rete di Nainggolan: un bolide sotto l’incrocio che corona una super gara del belga, autore anche di tre assist. Le reti a fine gara di Vlahovic non intaccano la prestazione maiuscola dei sardi, che agganciano addirittura il terzo posto in classifica. E’ il momento più alto dell’anno solare del Cagliari, che per via di diverse vicissitudini inizia poi una lenta fase calante.
2 dicembre: Cagliari-Sampdoria 4-3, “el partido del año”
Reduce dal cocente pareggio di Lecce, arrivato nel finale con due reti dei padroni di casa, un Cagliari sottotono va in doppio svantaggio contro la Sampdoria alla Sardegna Arena. Il gol di Nainggolan a metà ripresa sembra possa dare nuova linfa ai sardi ma non c’è neanche il tempo di pensarlo: nell’azione successiva Quagliarella porta ancora i blucerchiati a +2. Nel finale succede di tutto: Joao Pedro fa doppietta in tre minuti e riporta il match in parità, poi Cerri al 97′ trova di testa il gol del clamoroso 4-3 che fa esplodere la Sardegna Arena. Volendo fare un (generosissimo) riferimento ad Italia-Germania Ovest, Partido del Siglo, quella della Sardegna Arena – per tanti motivi – è la partita dell’anno per il Cagliari. Il 2019 si chiuderà con due sconfitte contro Lazio e Udinese, arrivate dopo il pareggio colto in extremis a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Fuori graduatoria: 18 dicembre 2019, Riva diventa presidente onorario
Fuori graduatoria semplicemente perchè, oltre che dell’anno in sè, la nomina di Gigi Riva come presidente onorario del Cagliari è una pietra miliare dell’intera storia del club. Il Mito si riavvicina – proprio nella stagione del Centenario e dei 50 anni dallo scudetto – al club con cui (e di cui) ha scritto la storia.