2014
Cagliari, Murru: «Nazionale? Premio al lavoro che sto svolgendo»
Nelle ultime due gare di campionato è rimasto a guardare i compagni dalla panchina dopo essersi conquistato il posto da titolare sulla sinistra in questa stagione, ma per il giovane terzino del Cagliari, Nicola Murru, è arrivata prima la convocazione del ct dell’Under 21, Gigi Di Biagio, poi quella di Cesare Prandelli per lo stage con la Nazionale maggiore.
L’esterno selargino ha parlato del momento che sta attraversando in questa fase della sua carriera ai microfoni del Corriere dello Sport. Queste le sue parole: «Certamente posso fare meglio. Sono stato accolto bene dal gruppo, ma c’è da dire che molti dei ragazzi già li conoscevo: con Bernardeschi, Romagnoli e altri ho fatto già l’Under 19. Convocazione Prandelli? Bello, emozionante. E’ il premio per il lavoro che sto svolgendo. Devo ringraziare anche il Cagliari che mi ha permesso di arrivare fino alla Nazionale.Ma io devo ancora crescere, imparare. Ecco, sto imparando. Modelli? Nessuno in particolare, ho sempre cercato di dare il massimo per esprimere il mio valore. Sono sempre stato un terzino sinistro e in quel ruolo mi sento molto a mio agio».
Murru ha parlato anche del cammino del Cagliari e della sua crescita: «Noi come squadra pensiamo a giocare, al resto pensa il presidente. L’obiettivo è conquistare la salvezza il prima possibile e poi toglierci qualche soddisfazione. Ho bruciato le tappe? Non voglio dire che me l’aspettavo, perché non è proprio così. Diciamo che sono stato bravo a farmi trovare pronto e conquistare la fiducia dell’allenatore, nonostante la presenza di un compagno molto bravo come Danilo (Avelar, ndr)».