Cagliari, no a Fluorsid Group: i motivi. E spunta una lettera…

L’attenzione è ora tutta focalizzata sulla trattativa con la cordata americana per la cessione del Cagliari. Niente da fare, infatti, per la Fluorsid Group, che dopo circa quattro mesi di contatti e approfondimenti ha presentato un’offerta di 38 milioni di euro, di cui 28 con garanzie immediate e 10 attraverso un pagamento dilazionato: la trattativa, secondo “La Gazzetta dello Sport”, si è arenata sulla questione Assemini, perché il presidente Massimo Cellino voleva condividerne la proprietà. Il nodo vero e proprio è però rappresentato dalla stessa proposta economica, perché il patron sardo non voleva scendere sotto i 50 milioni di euro. Il dialogo, dunque, si è chiuso, anche perché Tommaso Giulini avrebbe voluto chiedere subito per pianificare poi la prossima stagione. Ora, dunque, è attesa la svolta nella trattativa con il fondo americano: a garanzia di tale operazione c’è una lettera di Jeffrey Cullen, finanziere australiano che rappresenta un fondo di Detroit.