2014
Cagliari, non c’è tempo da perdere. Mercato fondamentale per la salvezza
Non c’è tempo da perdere. Il progetto tecnico del presidente Giulini, che si fondava sulla figura di Zeman, va rivoluzionato al più presto. La società, dopo il no secco di Walter Zenga, che ha a cuore il calcio di Dubai e tutto ciò che gli ruota attorno, soldi compresi, è alla ricerca di una guida tecnica per ricominciare correre verso la salvezza. I nomi sono tanti, ma l’impressione è che ciò che conterà realmente sarà l’intervento sul mercato. Un mercato ormai alle porte e dove Marroccu avrà un gran bel da fare.
MERCATO – La soluzione potrebbe arrivare con un intervento mirato per reparto. Colombi e Cragno hanno bisogno di una figura in grado di farli crescere. Un portiere esperto potrebbe dare al Cagliari quella sicurezza, anche alla difesa, che spesso è venuta a mancare. Stesso discorso lo si può fare per la difesa. Largo ai giovani, vero. Ma la sostanza e la solidità può essere garantita da una scelta di esperienza. In mezzo al campo una mezzala di forza e di tecnica andrebbe a completare uno dei reparti più solidi della rosa. L’attacco è senza ombra di dubbio il reparto che ha più bisogno di un restyling. Manca un punto di riferimento che garantisca un certo numero di gol. L’infortunio di Marco Sau ha sicuramente influito, anche sull’esonero del boemo. Longo non riesce a trovare continuità. Quindi spazio ad un acquisto di sostanza e di gol. Quei gol che serviranno al Cagliari per salvarsi, a prescindere da chi siederà in quella panchina lasciata vuota dal boemo.