2014

Cagliari: non solo emergenza attacco

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Dopo pali, errori, sfortuna, classifica e questione stadio anche la strada per la salvezza diventa in salita e i rossoblù rischino di dover giocare il girone di ritorno nel peggiore dei modi. “ se non segni alla fine perdi” questo è il commento di mister Lopez.

Anche Cigarini, il capitano dell’Atalanta ammette: “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto” e anche il tecnico Colantuono arrabbiato con i suoi giocatori per aver permesso quei 45 minuti ai rossoblù dove Ibarbo e Conti hanno trascinato la squadra, con quei tre pali in poco meno di mezz’ora. L’errore è stato quello di non chiuderla subito e lo stesso Lopez all’incontro del Capitano ha fiutato la beffa, come poi è stato ammesso a gara conclusa. Cosi con Maralez è sembrato di rivedere il gol di Marchisio della settimana precedente. Anche se la squadra titolare è competitiva, nel secondo tempo la panchina è fondamentale e in questo periodo non ci sono alternative.

Non solo, si è anche ristretto 4 punti il vantaggio sulla terzultima posizione occupata da Sassuolo, Bologna e Chievo, squadre particolarmente attive sul mercato. La situazione sembra non essere più sotto controllo e il calendario non aiuta, anzi. Nelle prossime due giornate il Cagliari affronterà Milan e Fiorentina in casa e a seguire la trasferta contro la Sampdoria.

Secondo quanto riporta l’Unione Sarda,Lopez si ritrova inoltre solo con Sau a disposizione davanti, dopo l’espulsione di Ibarbo, fermato per una giornata dal giudice sportivo e cosi anche Pinilla che deve ancora scontare il secondo turno, mentre per Nenè c’è la possibilità di vederlo, forse, in campo contro i viola. Domenica a Bergamo ha fatto il suo esordio Solinas, 17 anni, della Primavera che il mister conosce sin dai tempi dei Giovanissimi. Sia lui che Masia saranno chiamati a rinforzare il reparto offensivo e probabilmente saranno integrati già da oggi alla prima squadra, e uno dei due potrebbe partire già dal primo minuto contro il Milan, a meno che Lopez non cambi modulo e decida di affiancare un altro trequartista a Cossu alle spalle di Sau o allargare il fantasista rossoblù e il macedone per creare un tridente con Sau al centro.

Sarà una settimana intensa e Lopez non lascerà nulla al caso, ma cercherà nuove soluzioni per tener testa a questo nuovo Milan.

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