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Cagliari-Palermo, Rastelli: «L’obiettivo è andare più avanti possibile in Coppa Italia»

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Massimo Rastelli parlerà in conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Palermo, match in programma domani per il terzo turno di Coppa Italia

Da domani si fa sul serio. Il Cagliari si prepara per il primo impegno ufficiale. All’Olimpico di Torino i rossoblù sfideranno il Palermo per il terzo turno di Tim Cup. Alla viglia del match, in programma domani sera alle 21.15, il tecnico Massimo Rastelli ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Asseminello.

OBIETTIVI – «La gara di domani ci permetterà di verificare la crescita della squadra dopo un mese di lavoro. L’obiettivo della società e del sottoscritto è andare più avanti possibile in questa competizione. Abbiamo un organico abbastanza ricco dal punto di vista numerico. Se non ci saranno infortuni particolari, durante la stagione partite di questo genere ci danno la possibilità di dare minuti a chi magari non ha avuto tanto spazio. Ci sono alcuni giocatori che sono in ritardo, anche perché stanno recuperando dai rispettvi infortuni, e che orasi stanno riavvicinando alla condizione».

ULTIMI TEST – «Crotone e Fenerbahce? Sono state due gare che mi sono servite tantissimo, ho avuto le risposte che volevo da entrambe. Mi hanno fatto considerare le due prove molto positive, anche se diverse con avversari e valori diverse. Ho potuto valutare la crescita positiva del gruppo. Romagna sembrava un veterano, i due centrali si sono comportati benissimo. Anche Miangue ha fatto una prestazione senza sbavature. Tutta la linea difensiva ha fatto una buona partita, così come i centrocampisti e i vari Cossu, Sau e Giannetti che si sono sacrificati. Lo spirito deve essere questo, al di là degli interpreti. Sappiamo che abbiamo all’interno dell’organico delle caratteristiche diverse e delle qualità importanti che di volta in volta devo saper sfruttare al meglio».

PALERMO – «Il Palermo è un’ottima squadra, una squadra che è appena retrocessa e che ha una caratura da Serie A, come lo eravamo noi tre anni fa. E’ una squadra da rispettare, ha delle qualità importanti. Non sarà una gara semplice, ma dovremo essere bravi a far vedere che siamo in questo momento di una categoria superiore».

FORMAZIONE – «Salamon e Balzano non sono convocati, oltre agli infortunati Deiola, Rafael e Melchiorri. La formazione? Non ho grandissimi dubbi. L’ultima settimana mi è servita per valutare alcune cose. I giocatori che erano in ritardo mi hanno mandato il messaggio che ci sono. Sta a loro di dimostrare di meritarsi il posto o di soffiarlo agli altri in una competizione positiva. La squadra si è avvicinata a quella che vorrei negli ultimi 10 giorni. Le due amichevoli sono state significative».

TERZINO DESTRO – «Faragò? Credo che il suo futuro sia nel ruolo terzino. L’ho visto negli ultimi sei mesi e ho deciso di abbassarlo, perché intravedo in lui caratteristiche importanti. E’ un giocatore molto applicato, umile, che vuole crescere. In quel ruolo può ritagliarsi un ruolo importante in Serie A. Andiamo avanti per farlo crescere ancora di più, sapendo che in quel ruolo abbiamo anche Padoin che è un giocatore affidabile. Io devo andare avanti con certe idee. Ci sono giocatori che stanno leggermente avanti nelle gerarchie, ma sanno che ci sono compagni dietro pronti a prendere il posto appena uno molla».

MERCATO«Cop e Giannetti? Uno dei due rimarrà senz’altro. Ce lo dirà il mercato. Il mercato è sempre e comunque in evoluzione, con il presidente Giulini e il ds Rossi ci sentiamo in continuazione».

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