Cagliari, parla Beretta: «Non sono qui per allenare la prima squadra»

Il comunicato col quale ieri il Cagliari ha annunciato ufficialmente Mario Beretta come responsabile del settore giovanile ha colto di sorpresa quanti davano il tecnico milanese già sulla panchina della prima squadra. La figura del tecnico, già ad Assemini da settimane, è certamente una di quelle che pesano: del tutto singolare la sua scelta di passare dalle panchine di A e B al vivaio.
Ciò nonostante l’allenatore, in un’intervista rilasciata a L’Unione Sarda, precisa con fermezza la sua intenzione di dedicarsi totalmente alle giovanili e diventare un uomo della società.

Non è dunque nei piani di Beretta assumere ora o dopo la guida tecnica della prima squadra: «Lo escludo a priori. Lo dico anche perché posso capire che magari l’allenatore che verrà possa avere quasi paura. Sgombro subito il campo, io sarò a disposizione del club e di chi verrà a fare il tecnico. Non è mia intenzione allenare il Cagliari».

Nelle parole del tecnico milanese anche un pensiero per chi il settore giovanile rossoblù lo ha guidato a lungo prima di lui: «Matteoli è un’ottima persona e ha fatto un ottimo lavoro. E’ stata una figura di riferimento, questo cambierà dal primo luglio».