2013
Cagliari, per la difesa rossoblù esame di maturità contro Balotelli & co.
L’intero mercato estivo del Cagliari è stato caratterizzato dalle voci sulla partenza dei pezzi pregiati di casa rossoblù, Astori e Nainggolan su tutti. Al contrario, il mercato in entrata ha fatto registrare sinora solo il riscatto del terzino sinistro Avelar e l’arrivo del centrale greco Oikonomou. Ed è proprio in difesa che ci si aspettava i maggiori movimenti sul mercato, con Ariaudo in partenza nel caso di permanenza di Astori e la ricerca di un esterno destro che potesse sopperire all’assenza dell’infortunato Pisano almeno nella prima fase della stagione. Niente di tutto ciò è sinora accaduto, ma nel susseguirsi di rumors e presunte trattative, una delle poche certezze del reparto arretrato che è è riuscito a sfuggire a queste dinamiche è senza dubbio Luca Rossettini. Il ventottenne centrale padovano, dopo un inizio in sordina, si è rivelato una delle piacevoli sorprese della scorsa stagione, tanto da diventare subito una delle colonne portanti nell’ossatura della squadra rossoblù.
Nell’esordio in campionato di domenica scorsa contro l’Atalanta, con Astori relegato in panchina a causa delle distrazioni del mercato, Rossettini ha fatto coppia al centro della difesa con Ariaudo. A dir il vero, il centrale si è disimpegnato bene anche se la retroguardia nel suo complesso ha mostrato qualche affanno di troppo nel contenere due giocatori possenti come Denis e Livaja e le solite incertezze sui calci piazzati che sono costate la rete del momentaneo vantaggio atalantino di Stendardo.
Da ex difensore e da uomo attento ai dettagli, Lopez avrà sicuramente lavorato in settimana per correggere gli errori visti al debutto. Così, la sifda di domenica sera contro il Milan a San Siro, sarà un vero e proprio esame di maturità per Rossettini e compagni, che al cospetto di Balotelli e compagni dovranno dimostrare di aver ritrovato quella solidità che il tecnico uruguiano chiede ai suoi uomini per tornare indenni da Milano e continuare a coltivare le ambizioni rossoblù. Anche perché, dal centrocampo in su, il Cagliari ha mostrato di poter mettere in campo un gioco propositivo e offensivo che può mandare in difficoltà anche le big del campionato.
Ma domenica le attenzioni saranno concentrate molto sull’attacco rossonero, con un Balotelli che torna galvanizzato dalla rete messa a segno nel preliminare di Champions League e desideroso di riscattarsi anche in campionato dopo il passo falso di Verona. La sconfitta contro gli scaligeri ha pizzicato nell’orgoglio la squadra di Allegri, e per questo la gara di domenica sarà ancora più difficile per il Cagliari. Serviranno massima attenzione e concentrazione, e una buona dose di emozioni, rigorosamente rossoblù.