2015

Cagliari: Pescara e Cesena due esami di maturità

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Se contro il Latina di Mark Iuliano il Cagliari ha provato il brivido della paura, nonostante la vittoria conquistata grazie al gol di Giannetti, le sfide contro Pescara e Cesena rappresentano due banchi di prova importanti. Saranno due step per capire qual è il livello di maturità acquisito dalla squadra di Massimo Rastelli. Una squadra, quella cagliaritana, che, numeri alla mano, merita di stare lì in cima: Tredici gol fatti, cinque subiti e ben nove punti conquistati in una settimana. Numeri che si sposano con l’etichetta di favorita, anche se, come dice Rastelli, non è il caso di guardare la classifica. Paura delle vertigini? Sarà, ma questo Cagliari ora deve puntare a fare la corsa su se stesso. I prossimi due avversari avranno una caratura diversa e delle motivazioni da alta classifica.

 

Nonostante la partenza a rilento, che proietta il Pescara a metà classifica, la squadra di Massimo Oddo è da considerare una delle squadre al top della categoria. Sarà una vero e proprio big-match quello all’Adriatico di sabato pomeriggio. Il primo per il Cagliari di Rastelli. Per questo il tecnico di Torre del Greco pretende la massima concentrazione dai propri ragazzi, specialmente nel reparto difensivo. Qualche distrazione di troppo là dietro ha infastidito Rastelli, il quale ha ammesso che il reparto ha ancora bisogno di tempo per assestarsi e migliorare. Dei cinque gol subìti, quattro sono arrivati nelle ultime tre gare. Un dato non trascurabile, nonostante i rossoblù abbiano 13 gol all’attivo. Una media, quella delle reti fatte, che supera i 2 gol a partita.

 

Dopo la trasferta adriatica al Sant’Elia arriva il Cesena di Massimo Drago. Un altro scontro ad alta quota. I bianconeri si trovano terzi in classifica, alle spalle del Livorno che sarà il prossimo avversario di Tabanelli e compagni. Uno scontro che carica ancora più di responsabilità i rossoblù, il quale ha l’opportunità di allungare ulteriormente sulle due squadre. Gli esami di maturità, per il Cagliari, sono alle porte.

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