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Cagliari, a Pescara un punto d’oro
L’1-1 di Pescara utile tanto per la classifica quanto per il gruppo. Il Cagliari ha mostrato passi in avanti dal punto di vista del carattere e della capacità di soffrire. Un pareggio-beffa da cui, paradossalmente, i sardi escono più forti
In un campionato in cui le squadre in fondo alla classifica continuano nel loro passo del gambero, anche un punticino può essere di grande importanza. Il punto colto a Pescara non solo ha mosso la scarna classifica esterna del Cagliari e fatto fare un piccolo passo verso la salvezza, ma ha anche cementato le certezze di un gruppo mostratosi capace di combattere per raggiungere l’obiettivo. Se è vero che sino a quattro minuti dalla fine i sardi assaporavano già i tre punti ed il notevole balzo in classifica, è anche vero che quello portato via dall’Adriatico è un punto d’oro.
BICCHIERE MEZZO PIENO – Il bicchiere è mezzo pieno, per tanti motivi. Nei bassifondi della classifica nulla è cambiato: Palermo, Crotone ed Empoli hanno perso, il Pescara ha pareggiato contro i sardi, che hanno dunque mantenuto il rassicurante +12 ma con una giornata di campionato in più. Soddisfacente anche il cammino dei rossoblù contro le dirette concorrenti: sinora i sardi hanno perso contro Bologna e Chievo Verona, vincendo però contro Palermo e Crotone. Ed in questo senso è di grande importanza la trasferta di Empoli in programma il 17 dicembre.
RASTELLI PUO’ SORRIDERE – Come evidenziato da giocatori e tecnico, la gara dell’Adriatico è stata positiva soprattutto dal punto di vista del carattere. Perché quando si tratta di salvarsi il solo tasso tecnico può non bastare. Nonostante l’amarezza per i tre punti sfumati, è da riconoscere l’ottimo approccio alla gara dei sardi, che sino all’espulsione di Di Gennaro avevano efficacemente messo in campo quanto preparato in settimana. L’inferiorità numerica ha costretto Rastelli a cambiare assetto e la squadra ha risposto presente. I rossoblù hanno fornito una prova di grande carattere e sacrificio, difendendosi con ordine ed intelligenza dalle offensive di un Pescara che è riuscito solo per errori individuali a trovare la rete del pareggio.
PUNTO D’ORO – Un punto d’oro, in definitiva, quello strappato dai sardi. Che solidifica la classifica ed il distacco dalla zona retrocessione ma anche l’autostima della squadra, mostratasi capace di interpretare le varie fasi della gara e lottare in una situazione avversa contro una squadra con il coltello tra i denti e chiamata al successo.