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Cagliari, quarto risultato utile consecutivo a casa dell’Inter
Nel calcio ci sono stadi ostili e stadi più malleabili, è così per qualsiasi squadra e a volte riesce a passare in secondo piano anche il blasone del padrone di casa. Il Cagliari, come tutte, ha terreni su cui si ritrova tradizioni più o meno favorevoli. E poi c’è San Siro. Sì perché la Scala del calcio ai rossoblù si presenta con una faccia diversa a seconda dei colori che dominano la curva locale. Contro il Milan la squadra sarda non ottiene un punto al Meazza da ben quindici anni, mentre strappare risultati positivi alla metà nerazzurra del cielo milanese – almeno in campionato – sta diventando una piacevole abitudine.
L’ultima vittoria casalinga dell’Inter contro il Cagliari risale a cinque anni fa (2-1, rete sarda di Larrivey): da allora i rossoblù hanno ottenuto, in ordine cronologico, prima due pareggi e poi due vittorie. Non fa testo per ovvie ragioni la stagione scorsa, in cui la squadra di Rastelli giocava in cadetteria e a casa interista ha riportato una sconfitta ma in Coppa Italia.
A dare il via alla recente tradizione è stato il 2-2 del novembre 2012, quando una splendida doppietta di Sau illuse la squadra di Pulga fino all’autogol di Astori nel finale; la stagione successiva fu uno a uno, con Pinilla a portare in vantaggio i rossoblù su rigore. Quindi, due anni fa, il clamoroso 4-1 con la tripletta di Ekdal e la firma del solito Sau, un’impresa che resta nella storia nonostante la stagione si sia poi chiusa drammaticamente per i cagliaritani.
Otto punti in quattro partite, a fronte di soli due concessi ai padroni di casa: c’è da credere che la vigilia del prossimo Inter–Cagliari sarà vissuta con una certa preoccupazione in Lombardia. Da ieri la striscia si è allungata a quattro risultati utili consecutivi e alla fredda cronaca si aggiungono favole come quella di Melchiorri, finalmente mattatore nella categoria che gli compete, e una prestazione di squadra che fa ben sperare per il futuro stagionale di questo Cagliari.